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Ultimo aggiornamento il 14/11/2024 alle ore 13:15

Attualità e Politica

11/11/2024 | 17:07

Albo Punti vendita ricarica online (Pvr): in quattro giorni triplicati gli iscritti, superata quota 5400. Nessuna ipotesi di proroga in vista

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Albo Punti vendita ricarica online (Pvr): in quattro giorni triplicati gli iscritti superata quota 5400. Nessuna ipotesi di proroga in vista

ROMA - Un vero e proprio “boom” di iscrizioni, nei quattro giorni successivi al “no” del Tar alla sospensione del decreto sull’albo dei Punti vendita ricariche online. Da giovedì pomeriggio, quando Agipronews ha anticipato lo stop ai ricorsi da parte del presidente della seconda sezione del Tar Lazio (fissando l’udienza cautelare al 4 dicembre), a domenica, gli iscritti sono passati da meno di 2000 a circa 5400. In sostanza, gli imprenditori e i concessionari si stanno adeguando alle nuove regole, che rendono necessaria l'iscrizione all'albo per poter operare. Qualche problema, nella fase di start-up della procedura, c’è e non è solo regolamentare: anche dal punto di vista tecnico, secondo quanto si apprende, si registra qualche ritardo nell’associazione tra i pagamenti effettuati con F24 e l’iscrizione. Trattandosi di un problema delle amministrazioni fiscali, probabilmente l’Agenzia delle Dogane sarà tollerante verso chi arriverà in extremis – o in lieve ritardo - all’iscrizione all’Albo. Nessuna ipotesi di proroga, almeno al momento, sulla data di scadenza prevista per l’iscrizione: la “finestra” è fissata dal 3 al 18 novembre e quella rimarrà. Lunedì prossimo è dunque l’ultimo giorno utile per gestori di Pvr e concessionari.

NT/Agipro

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