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Lotterie

28/11/2002 | 12:45

IL TOTOCALCIO: QUESTO SIMPATICO... SCONOSCIUTO

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il totocalcio questo simpatico sconosciuto

Il Totocalcio, inventato da Sisal ed inizialmente chiamato semplicemente "Concorso Sisal", è, se si esclude il Lotto, il concorso più vecchio d'Italia. Il gioco, legato alle partite di calcio, vide la sua prima schedina nel lontano 5 maggio 1946, data in cui il costo della giocata minima era di 30 lire. In quel primo concorso, il montepremi fu di 463.146 lire, un bel risultato se si pensa al periodo storico ed al fatto che l'Italia era alle prese con la ricostruzione post-bellica.
Ma un'altra particolarità distingueva il vecchio Totocalcio da quello che tutti noi oggi conosciamo: fino al concorso 19 del 14 gennaio 1951, la schedina era composta da dodici partite e quindi venivano pagati i vincitori con 12 ed 11 punti. Solo dal concorso successivo si passò alla schedina con le tradizionali tredici partite. La giocata classica della doppia colonna venne introdotta solo nella stagione 1951/1952 ed il costo minimo era di 100 lire. Solo i più esperti, inoltre, sanno che fino alla stagione 1961/1962 le schedine contenevano due caselle in più con le partite di riserva per completare la colonna vincente nel caso di qualche rinvio di gara.
L'unico caso nella storia del Totocalcio, in cui venne annullato il concorso, si verificò nella stagione 1946/1947, quando il concorso numero 19 venne invalidato perché si disputarono solo 8 partite (il regolamento, infatti, non prevedeva ancora che si potesse vincere anche con solo 8 incontri validi).
In fatto di record, anche il Totocalcio ha i suoi primati. Il 24 novembre 1991, nel concorso numero 14, venne superato il muro dei 34 miliardi di montepremi e nel concorso numero 17 del 5 dicembre 1993, con 34.475.852.492 di lire, fu stabilito il record assoluto. La vincita più alta al Totocalcio venne registrata il 7 novembre 1993, concorso numero 13, quando una schedina con un 13 e cinque 12 regalò al suo possessore 5.549.756.245 lire.

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