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Lotteria Italia

27/09/2002 | 17:24

LA LOTTERIA ITALIA CHIEDE AIUTO A GIANNI MORANDI

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la lotteria italia chiede aiuto a gianni morandi

L'inizio della crisi della Lotteria Italia, non si può attribuire ad un aumento del prezzo dei biglietti. Solo quest'anno, infatti, per la prima volta dopo 12 anni, il costo di un tagliando della Lotteria Italia è passato dalle vecchie 5 mila lire (equivalenti a 2,58 euro) a 3 euro. Forse la colpa andava ricercata negli scossoni che le lotterie nazionali hanno dovuto subire proprio in quegli anni. E' dell'edizione del 1996 infatti, lo scandalo delle palline incastrate durante la diretta tv del 6 gennaio, con un Leo Gullotta imbarazzatissimo presentatore ed una pioggia di denunce e proteste che getteranno ombre e dubbi sulla Lotteria Italia. A dare il colpo di grazia alla credibilità delle lotterie, arrivò l'anno successivo la vicenda dei biglietti Gratta & Vinci non pagati a 400 abitanti di Curno. In questo caso la colpa venne data ad un funzionario dello Stato che non aveva gestito bene la distribuzione dei tagliandi vincenti, molti dei quali finirono proprio nel paesino bregamasco, con molti abitanti che avevano già impegnato la somma vinta ancora prima di averla incassata. Due scandali a distanza di poco tempo, che fecero molto scalpore e che sicuramente incisero sulla fiducia degli italiani verso le lotterie nazionali.
Da allora, infatti, Lotterie e Gratta & Vinci non sono più riusciti a rinverdire i fasti del passato e la lenta discesa è culminata lo scorso anno quando, nonostante il successo di ascolti del programma condotto da Panariello, la Lotteria Italia ha venduto solo 19 milioni di biglietti. Un declino che è costato il 25% in meno di biglietti venduti rispetto al 2000. Un punto di partenza per risollevare la Lotteria Italia, potrebbe essere quello di distribuire più premi, magari di importi minori ma sufficienti ad accontentare un più vasto numero di giocatori. Lo scorso anno sono stati distribuiti 159 premi, dei quali 6, quelli più ricchi, di prima categoria, 50 di seconda (da 50.000 euro ciascuno) e 103 di terza (15.000 euro ciascuno).

E' il Comitato giochi che decide, al termine della vendita dei biglietti, quanti saranno i vincitori, in base agli incassi delle vendite. L'unico premio garantito è il primo, quello stampato sul biglietto della Lotteria Italia che quest'anno sarà di 5 milioni di euro. E probabilmente, l'aumento del prezzo del biglietto, stabilito dal un decreto legge del 28 dicembre 2001 in coincidenza con l'introduzione dell'euro, è stato anche pensato per rendere più consistente il montepremi e, di conseguenza, per rendere più appetibili le possibili vincite. Giochi che resistono da anni ad attacchi e scandali di vario genere, confermano questa teoria. Lotto ed il SuperEnalotto, che da soli raccolgono circa 70% del mercato globale dei concorsi italiani, offrono, oltre a premi milionari, anche vincite di pochi euro. Dall'America, invece, arriva un'altra possibile soluzione: la proposta di formare una lotteria che coinvolga le nazioni europee, l'Australia ed alcuni stati americani.
Lo ha annunciato Ed Stanek, responsabile della lotteria nazionale dell'Iowa, proponendo una lotteria intercontinentale. Già l'esperimento del Powerball ha insegnato che l'unione di più stati è in assoluto un idea vincente. Il montepremi messo in palio in ogni estrazione bisettimanale di questo concorso è di 10 milioni di dollari (praticamente l'equivalente in euro) e ciò è possibile proprio grazie al fatto che il Powerball coinvolge ben 24 stati americani. Gli americani, è proprio il caso di dirlo, impazziscono per il Powerball e non solo per i premi milionari, ma anche per il fatto che le 9 fasce di categorie di premi, permettono di premiare tante persone, visto che si vince indovinando anche un solo numero (e si riscuote un dollaro). 

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