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31/03/2003 | 18:19

NUOVO TOTOCALCIO E NUOVO TOTOGOL: COSA NE PENSANO I RICEVITORI

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nuovo totocalcio e nuovo totogol cosa ne pensano i ricevitori

Ad una settimana dalla presentazione da parte dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato del piano di rilancio dei concorsi a pronostico legati alle manifestazioni sportive gestiti fino al termine della stagione in corso dal CONI, diamo voce a chi dovrà molto presto, prima dei giocatori, fare i conti con le novità apportate da quel progetto, i ricevitori. La categoria ha tante lamentele da poter rivolgere agli enti che gestiscono i giochi e non crede sinceramente che il Totocalcio possa ritornare agli antichi splendori dopo un 2001 disastroso, con quasi 475 milioni di euro di incassi e un 2002 che si commenta da solo con 346 milioni di incassi. I ricevitori quindi non sono fiduciosi; mai, secondo la maggior parte, gli incassi potranno raggiungere le cifre record del 1991 (1.730 milioni di euro di incassi) e del 1993 (1.725 milioni di incassi).
A Cagliari gli umori non sono dei migliori:"Si vincerà col 14 e anche col 9? Non cambierà niente, è un gioco finito", hanno dichiarato i fratelli Corrado e Sergio C., titolari della ricevitoria di viale Regina Margherita, "il giocatore-tipo è soprattutto un tifoso e gioca la schedina se può puntare sulla sua squadra del cuore: finché si continuerà a giocare di sabato al giocatore-tifoso non resta che puntare sulle provinciali, sulla serie B e ora anche sui campionati stranieri. Quello che dovrebbero fare è far ritornare il calcio com'era: via i diritti alle pay tv e partite solamente di domenica o, in alternativa, chiudere le giocate il sabato alle 20. Queste sono le uniche soluzioni per far rivivere la magia del Totocalcio. Minischedina e premi settimanali di consolazione? Serviranno a ben poco ". Insomma gli anticipi, e i posticipi, delle partite non sono ben visti dai ricevitori i quali pensano che nemmeno i premi di consolazione, previsti dal piano dell'A.A.M.S. ogni 15.000 giocate al momento della convalida della schedina (il premio ammonterà a 100 euro) possano incentivare i giocatori ad andare in toto-ricevitoria.
Anche Franco B. della tabaccheria-ricevitoria di via Sardegna non dimostra entusiasmo per le novità che andranno in vigore a partire dal prossimo settembre. "Si tratta di un tentativo sterile, dovevano pensarci prima; in poco tempo sono riusciti a cancellare irrimediabilmente un'abitudine simbolo dell'Italia che durava da decenni. Il Totocalcio è morto ". Pochi credono che il "Nuovo Totocalcio" possa avere lo stesso successo del buon vecchio Totocalcio ai suoi esordi. I ricevitori dicono che la gente è più affezionata al SuperEnalotto. "Purtroppo è la triste realtà", ha dichiarato Maria Pina A. della tabaccheria ricevitoria numero 15 di Cagliari, "dire che il Totocalcio è allo sbando è niente: i giovani non sanno più cosa sia e chi resiste sono gli anziani, trasportati dai ricordi di gioventù! ". Ma il parere dei ricevitori è rafforzato dall'opinione di Salvatore Cara, presidente regionale della Federazione Italiana Tabaccai che ha detto: "Colpa delle pay tv, colpa delle partite spalmate in tre giorni e in orari diversi, il Totocalcio è un gioco morto, non cambierà nulla sino a quando le partite non si giocheranno tutte alla stessa ora, come in passato. Spero inoltre che non aumentino il numero delle ricevitorie". Alberto Lucchi, segretario di STS (Sindacato Totoricevitori Sportivi) ha dichiarato, alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato: "Lo Stato ipotizzava un movimento di 4,5 miliardi di euro,  ma questo è stato inferiore del 60 per cento".

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