Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 27/02/2025 alle ore 20:40

Lotto

21/12/2004 | 16:41

SPECIALE LOTTO: LA QUALITA' DELLA VITA INFLUISCE SULLA PASSIONE PER IL GIOCO?

facebook twitter pinterest
speciale lotto la qualita della vita influisce sulla passione per il gioco
(d.n.) Secondo una recente ricerca pubblicata da “Il Sole 24 Ore”, Bologna è risultata essere la città italiana dove si vive meglio, con la migliore qualità della vita, seguita in questa speciale classifica da Milano, Trento, Forlì e Firenze. Agli ultimi posti, invece, si sono piazzate Messina, Benevento, Foggia, Taranto e Lecce. Ma qual è il rapporto che queste città hanno con il gioco? Esiste una correlazione tra qualità della vita e passione per il gioco? Si è soliti credere che nel Sud del paese si giochi di più, soprattutto al Lotto, un gioco che nella nostra cultura ha una tradizione centenaria. Ma è proprio così? A Bologna, che si trova al primo posto della classifica stilata da “Il Sole 24 Ore”, la media reddito annua pro capite è di 27.400 euro. L’alta qualità della vita dei felsinei è direttamente proporzionale con il loro amore per i numeri del Lotto: nei primi sei mesi dell’anno, infatti, ogni giocatore bolognese ha giocato 82,59 euro (pari allo 0,6 % del proprio reddito). Se complessivamente il primato per la qualità della vita spetta a Bologna, è Milano la città dove in media ogni cittadino guadagna di più: 30.400 euro annui pro capite. Gli alti guadagni dei milanesi vengono in parte riversati sulle giocate al Lotto: i dati ci dicono che a testa ogni milanese ha speso nella prima metà dell’anno 89,40 euro (pari allo 0,6 % del proprio reddito). Al terzo posto di questa speciale classifica si piazza Trento, dove dei 24.000 euro di reddito procapite, in media ogni cittadino, da gennaio al giugno 2004, ne ha spesi per il Lotto 64,88 (0,54%). Dopo Trento, “Il Sole 24 Ore” mette in classifica un’altra città romagnola: Forlì. Qui i cittadini nel 2004 hanno guadagnato a testa 23.400 euro, spendendone mediamente 64,77 per il Lotto. Infine Firenze. Se l’anno scorso il capoluogo toscano guidava la classifica del vivere bene, le rilevazioni di quest’anno lo declassano al quinto posto con un reddito procapite di 26.900 euro. I fiorentini hanno comunque incrementato le giocate al Lotto rispetto al 2003: nell’anno che sta per concludersi, infatti, hanno giocato 63,03 euro a testa, facendo segnare un aumento di 15,21 euro rispetto al 2003 (con un incremento superiore al 30%). Nella classifica stilata da “Il Sole 24 Ore”, le ultime posizioni sono occupate da città del sud dell’Italia, distanziate, in termini di qualità della vita, dal resto dello “stivale”. In queste zone, ovviamente, le somme spese semestralmente dai giocatori per il Lotto sono quantitativamente minori rispetto a quelle del centro-nord Italia, ma dai dati si può notare che, in proporzione, i cittadini meridionali dedicano al gioco una fetta maggiore del proprio reddito. A Lecce, città che nella classifica si piazza in 99° posizione, ad esempio, il reddito procapite annuo è di 12.200 euro. Di questa cifra, mediamente, ogni cittadino leccese ne ha spesi per il Lotto 54,38 (corrispondente allo 0,88% del reddito). Scendendo di un’altra posizione troviamo al 100° posto ancora una città pugliese, Taranto. Qui ogni cittadino guadagna mediamente 14.000 euro l’anno, e di questi ne gioca al Lotto 70,58 (1% del reddito). La Puglia, con Foggia, detiene la posizione 101. Anche in questa città, come a Lecce, ogni cittadino guadagna annualmente 12.200 euro e di questa cifra i giocatori hanno dedicato ai numeri del Lotto 51,53 euro del proprio reddito (0,83%). Al penultimo posto c’è la provincia di Benevento in cui, mediamente, le entrate annuali di ogni cittadino ammontano a 13.000 euro. I cittadini campani, famosi per la passione per il gioco del Lotto, nei primi sei mesi del 2004 hanno speso 54,57 euro a testa in schedine (0,83%). Messina chiude la classifica delle città la cui qualità della vita è minore (in 103° posizione nella ricerca condotta da “Il Sole 24 Ore”), ma ciò sembra non influire minimamente sulla passione per il gioco del Lotto. Infatti, proprio a Messina va la palma d’oro della spesa pro capite per il Lotto, pari a 78,24 euro, ovvero l’1,10 % del reddito annuo.

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password