Adm, nasce l'albo Pvr: iscrizioni aperte dal 3 novembre, ecco i requisiti necessari e le regole da rispettare

ROMA - Nasce ufficialmente l’Albo dei punti vendita per la ricarica dei conti di gioco online. Lo ha annunciato Adm attraverso una determina, dove sono spiegati regole, requisiti e modalità di iscrizione. L’iscrizione all’Albo dei Punti Vendita Ricariche (Pvr), unico a livello nazionale, è infatti “presupposto e condizione necessaria ed essenziale per lo svolgimento dell’attività”. Le iscrizioni saranno aperte dal 3 novembre, con limite per la presentazione della domanda fissato al 18 novembre. Per il 2025, il termine di rinnovo dell'iscrizione è eccezionalmente fissato al 28 febbraio dello stesso anno.

REQUISITI DI ISCRIZIONE - I Pvr effettuano operazioni di ricarica dei conti di gioco collegati alle concessioni per la raccolta a distanza dei giochi pubblici, esclusivamente su richiesta del relativo titolare, procedendo alla verifica dell’identità di chi chiede la ricarica presso il punto vendita, senza consentire il prelievo delle somme giacenti sul conto di gioco e il pagamento delle vincite. Possono iscriversi all’Albo: i titolari di rivendite, ordinarie o speciali, di generi di monopolio autorizzati alla raccolta di giochi pubblici; i soggetti che già esercitano l’attività di Pvr, titolari di autorizzazione; i soggetti, titolari di esercizi commerciali aperti al pubblico, in possesso di autorizzazione. Viene poi ricordato che l’attività del Pvr non può essere svolta senza l’affissione di una targa che menzioni l’attività, posta all’esterno dell’esercizio e ben visibile.

OBBLIGHI CONTRATTUALI - Vengono poi elencati gli obblighi contrattuali tra i concessionari abilitati alla raccolta a distanza dei giochi pubblici e i Pvr iscritti all’Albo di cui intendono avvalersi per la commercializzazione delle attività in concessione. Si vieta, ad esempio, l’apertura di conti di gioco intestati ai titolari dei Pvr, ai loro familiari e conviventi e al personale dipendente; si prevede l’obbligo, da parte del Pvr, di consentire a dipendenti o incaricati dall’Agenzia, o al concessionario, l’accesso nelle proprie sedi per controlli e verifiche; poi il divieto di uso del conto di gioco di un giocatore per la raccolta o l’intermediazione di giocate altrui e il già menzionato divieto di pagamento delle vincite, anche tramite apparecchiature automatiche. Si ricorda poi che è vietato l’utilizzo di apparecchiature automatiche, prive di dispositivi per l’identificazione del giocatore e della sua maggior età, nonché l’installazione di apparecchiature messe a disposizione da soggetti privi di qualsiasi titolo concessorio o autorizzatorio rilasciato dalle competenti autorità.

Infine, viene sottolineato che Adm provvederà ad accertare, nel corso dell’anno, la sussistenza dei requisiti dei soggetti iscritti all’Albo e la veridicità delle dichiarazioni sostitutive contenute nelle richieste di iscrizione o di rinnovo, procedendo con controlli ed ispezioni a campione.

GL/Agipro

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