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Attualità e Politica

11/09/2024 | 11:56

Conferenza Easg, Maggi (Dir. Comunicazione Sisal): “Mercato giochi verso consolidamento dell’offerta e tutela dei giocatori”

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Conferenza Easg Maggi (Dir. Comunicazione Sisal): “Mercato giochi verso consolidamento dell’offerta e tutela dei giocatori”

ROMA - “La riforma è un momento fondamentale per far cambiare marcia al settore: il percorso è stato già avviato, al punto che avremo nei prossimi mesi una gara online. La speranza è che anche nel comparto retail possa avvenire lo stesso in tempi non lunghi. Due sono le linee di tendenza nel mercato: da un lato il consolidamento nell’offerta, dall’altro la tutela dei giocatori, che è fondamentale viste le caratteristiche del settore. Sono due temi legati: più le aziende sono solide, più sarà possibile attuare strategie di difesa del consumatore”. Lo ha detto Giovanni Emilio Maggi, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Sisal, durante una conferenza Easg a Roma. “Siamo fortemente impegnati – mi riferisco all’azienda e anche all’associazione di concessionari Agic - nel tema del gioco responsabile, anche se questa definizione non mi è mai piaciuta. Se vogliamo chiamarci industria del gioco, dobbiamo agire in quella direzione. Purtroppo, il panorama del gioco responsabile è molto frammentato in Italia, le aziende non convergono sugli stessi obiettivi. Il motivo sembra essere che non esistono in Italia associazioni e fondazioni che si occupano del tema della tutela dei giocatori: in Sisal, abbiamo cambiato marcia passando dal concetto di “compliance” a quello di “committment”. Oltre gli slogan, tutta l’azienda è impegnata nella tutela del consumatore: il gioco responsabile non deve essere elemento di competizione tra aziende ma un obiettivo strategico di tutti. Dobbiamo prevenire i rischi per rendere il gioco un momento di divertimento e finalmente il legislatore ha affrontato il tema in un testo di legge: chi ieri l’ha definito “generico” ha in parte ragione, le norme di legge sono per forza generiche. Spetterà agli operatori tramutare i principi in azioni concrete”. Non tutti sono allo stesso livello, però: “Il nostro auspicio – ha proseguito - è che gli strumenti introdotti da Sisal possano essere adottati da tutto il mercato. Non è vero che si perde business, noi ne siamo la prova: le nostre market share e la soddisfazione dei clienti sono aumentate, quindi il gioco responsabile e competitività non sono in contraddizione, anzi. Prevenire i rischi è un obiettivo da perseguire per le aziende di gaming, i clienti ci sceglieranno anche perché troveranno strumenti a loro difesa. Dobbiamo lavorare su due aspetti: rafforzare la “player protection” e aumentare la conoscenza degli strumenti stessi da parte dei clienti. Usiamo l’AI in modo predittivo, per capire se il giocatore va nella direzione sbagliata: in tal caso, interveniamo subito per riportarlo verso un approccio più corretto. Il 94% dei nostri giocatori online usano almeno uno degli strumenti di tutela disponibili, un lavoro enorme tenendo conto che abbiamo una “customer base” attiva di diverse centinaia di migliaia di persone. Il problema si pone anche nel retail: dobbiamo avere la stessa attenzione, anche se il quadro è più complesso visto che i giocatori non sono identificati”, ha concluso Maggi.

NT/Agipro

Foto credits Pqsels CC0 1.0 Universal

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