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Ultimo aggiornamento il 31/01/2025 alle ore 20:45

Attualità e Politica

31/01/2025 | 17:20

Giochi, Tar Sicilia: bocciate diverse limitazioni orarie a Palermo. Avv. Dagnino: “Non c'era emergenza ludopatia”

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Giochi Tar Sicilia: bocciate diverse limitazioni orarie a Palermo. Avv. Dagnino: “Non c'era emergenza ludopatia”

ROMA – Diverse sentenze e pronunciamenti del Tar della Sicilia, negli ultimi mesi, hanno bocciato il “Regolamento Movida” del Comune di Palermo e un'ordinanza sindacale che limitavano gli orari di apertura di sale gioco e bingo, e l'utilizzo di apparecchi da intrattenimento. Come si legge in una delle sentenze, “l'amministrazione comunale non ha fornito alcun elemento utile a supporto della propria determinazione in merito all'orario di apertura di esercizi autorizzati (Bingo, agenzie di scommesse, sale slot) e all’accensione di slot e Vlt”. Secondo i giudici amministrativi infatti, “va dimostrata la necessità che uno specifico territorio abbia bisogno di una maggior tutela di quello nazionale che possa essere raggiunta con una determinata limitazione oraria di accesso al gioco e che, una volta attuata, questa misura non comporti effetti indesiderati; primo tra tutti, il 'dirottamento' della domanda verso il gioco illegale”. La normativa di Palermo risultava quindi “sproporzionata nel bilanciamento dei contrapposti interessi (economici per le imprese; di quiete pubblica per i cittadini; di prevenzione della ludopatia per la collettività)”.

“La sentenza del Tar della Sicilia – commenta l'avvocato Alessandro Dagnino dello studio Lexia, che ha seguito alcuni dei ricorsi in questione – ribadisce il principio, più volte affermato dai giudici amministrativi, che le limitazioni orarie nel settore del bingo e del gioco lecito possono essere imposte soltanto nel caso di accertata sussistenza, nello specifico territorio comunale di riferimento, di una effettiva esigenza di contrasto alla ludopatia. Accertamento che, nel caso di specie, è stato ritenuto carente”. 

DVA/Agipro

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