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Attualità e Politica

05/11/2024 | 10:00

Giochi, incontro tra Mef e operatori degli apparecchi senza vincita in denaro: interventi sul settore rinviati alla riforma del comparto retail

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Giochi incontro tra Mef e operatori degli apparecchi senza vincita in denaro: interventi sul settore rinviati alla riforma del comparto retail

ROMA - Gli operatori dell’automatico senza vincita in denaro dovranno attendere il riordino del gioco retail per le nuove norme di supporto al settore. E’ quanto emerso dall’incontro di ieri tra le associazioni di filiera - Sapar, Federamusement Confesercenti, As.Tro, Consorzio Fee, Anesv, Acmi, Sniv Filsea, Anbi, Andimepa, New Asgi, Ansva – e il ministero dell’Economia. Tra le diverse proposte presentate dalle associazioni, almeno tre erano entrate (e poi uscite) nel primo pacchetto giochi presentato dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli in vista della Manovra 2025: la regolarizzazione delle apparecchiature senza vincita in denaro già esistenti prima della riforma del settore del 2021, l’innalzamento del costo massimo per partita, la regolamentazione delle Sale Lan (Local area network) in cui si giocano le sessioni degli esports online.  Nessuna delle tre idee aveva però superato il vaglio di via XX Settembre. Anche nell’incontro di ieri, è stato ribadito alle associazioni di filiera che le norme potranno essere prese in esame nell’ambito del riordino del gioco retail, che si discuterà nei prossimi mesi. Qualche speranza di una proroga tecnica c’è per quanto concerne la proroga della scadenza per gli apparecchi comma 7 già esistenti prima di giugno 2021. Sarà l’Agenzia delle Dogane, a fine anno, a stabilire i termini della proroga.

NT/Agipro

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