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Ultimo aggiornamento il 12/04/2025 alle ore 20:45

Attualità e Politica

10/04/2025 | 12:17

Ige 2025, Giuliani (Dir. Ufficio Online Adm): “Nel decreto online le prime tracce di multicanalità, in futuro ruolo centrale per gli esercizi retail”

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Ige 2025 Giuliani (Dir. Ufficio Online Adm): “Nel decreto online le prime tracce di multicanalità in futuro ruolo centrale per gli esercizi retail”

ROMA - La multicanalità, vero tema di sviluppo del settore giochi, deve convivere con la distinzione netta, prevista dalle norme, delle concessioni retail e online, che non prevedono – come in altri paesi – l’interazione piena tra i due canali. I principali operatori e il regolatore, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, sanno però bene che non si può fermare il progresso: l’obiettivo degli stakeholders è dunque il progressivo avvicinamento dei due ambienti, retail e digital. “La multicanalità – per ora - è solo nel mio ufficio (scommesse e online, ndr), le norme in vigore dicono altro. Il decreto legislativo online ha tracce di multicanalità con la regolamentazione dei punti vendita ricariche (Pvr), anche se solo con una gamma di servizi possibili e non con la raccolta di gioco. Nei piani del legislatore c’è un restringimento dei canali, niente skin e un solo canale per gli operatori”. Lo  ha detto Antonio Giuliani, direttore dell’Ufficio scommesse e gioco a distanza di Adm, nel corso di una conferenza a Ige 2025, in corso a Roma. “Cosa intendiamo per multicanalità e quali prodotti interessa, solo le scommesse forse? Me lo chiedo. Forse è l’unico prodotto in cui immaginare raccolta sia su rete fisica sia attraverso conti gioco. O potremo comprendere in futuro anche per gli apparecchi, un settore attualmente in sofferenza? C’è un tema di anonimizzazione del gioco, ricordiamo quanto avvenuto nel settore apparecchi con la tessera sanitaria nelle vlt, che ha portato a -32% della raccolta nel giro di un mese. Guardiamo agli altri paesi, l’idea della multicanalità piace ma ha bisogno di forma e di applicabilità in un mondo diverso con nuove concessioni e nuove regole. Il retail è ancora un po’ indietro ma l’online è pronto al cambio di sistema. Siamo aperti ai suggerimenti del mercato e non vogliamo restare ancorati al passato”.  Sembra esserci una frattura evidente tra le idee del mercato e le possibilità consentite dalle norme: “La multicanalità esiste, pur nei paletti delle regole. Gli spunti che arrivano sono per un cambiamento dei punti vendita: non più o non solo luoghi per fare una scommessa ma un luogo di intrattenimento. Ci vuole un cambiamento anche degli esercizi. La multicanalità sembra andare verso il gioco fisico, che resta al centro di tutto. E’ un’idea interessante per il futuro, con la nuova gara. Gli operatori con concessione retail e online non sono molti: con le prossime gare, saranno ben pochi i “puri” retail e online. La multicanalità spingerà a ridurre le barriere tra i due canali, con regole certe e chiare, e il retail assumerà un nuovo ruolo guida”, conclude Giuliani.

NT/Agipro

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