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Attualità e Politica

27/09/2017 | 18:23

Contrasto al Match Fixing, Razzano (Min.Interno): "Fondamentale cooperazione internazionale e condivisione di informazioni di polizia"

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Razzano match fixing ministero interno

ROMA - "Sul fronte del contrasto al crimine transnazionale in materia di manipolazione di competizioni sportive, il Servizio di Cooperazione Internazionale della Polizia di Stato, ha istituito dal 2012 il Punto di Contatto Nazionale per il match-fixing, con il compito di raccogliere informazioni e di svolgere attività di cooperazione internazionale di polizia in relazione a questo particolare fenomeno". Lo ha ricordato il Colonnello Massimo Razzano, del Servizio di cooperazione internazionale di polizia del Ministero degli Interni, intervenuto oggi al meeting "Anti Match Fixing Formula" in corso a Roma.

E' stato, così, possibile partecipare "alla Task Force sul Match-Fixing di Interpol, presso il Segretariato Generale di Lione, che fino ad oggi accoglie più di 115 omologhi punti di contatto, in oltre 75 Paesi in tutto il mondo e all’Analisys Project di Europol per la corruzione nello sport, formata da esperti di Stati membri della UE, oltre a rappresentanti di paesi terzi con i quali la stessa agenzia ha uno specifico accordo di cooperazione", ha detto ancora Razzano. "Entrambe le piattaforme - ha ricordato - si incontrano regolarmente e condividono le informazioni di polizia, anche relative ad inchieste in corso".

Nell'ambito del contrasto al match-fixing, ha ricordato Razzano,"l’aspetto più importante, visto dalla prospettiva delle forze di polizia italiane, è che la criminalità organizzata è fortemente interessata al mondo sportivo, sia per lo sfruttamento dei canali di scommesse ad esso relative, sia per riciclare i proventi illeciti, anche a livello internazionale". L'obiettivo principale - ha evidenziato - è quello di "monitorare l'andamento i flussi di scommesse a livello nazionale al fine di rintracciare le anomalie e di condividere le informazioni tra tutte le parti interessate. Recentemente è stato coinvolta in questo processo anche l’Autorità governativa attraverso l'Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di interagire in modo più efficace con talune federazioni sportive e rafforzare la cooperazione internazionale. Consideriamo questo un piccolo successo del progetto in quanto al suo interno sono nate le premesse di questo allargamento". Per proseguire in questa direzione, dunque, è "necessario il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, pubblici e privati. Nel contempo, assume pari importanza l’esigenza di introdurre un sistema di segnalazione protetta che possa essere di supporto per le attività investigative. - ha concluso Razzano. Come Ministero degli Interni siamo completamente aperti alla cooperazione interna ed internazionale su questi temi e siamo sicuri che le discussioni tra esperti di questi due giorni certamente contribuiranno a migliorare e rafforzare i dispositivi di contrasto di questa fenomenologia criminale”.


NT/Agipro

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