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Attualità e Politica

07/03/2017 | 15:32

Riordino giochi, Baretta (MEF): "Il Governo pronto a ridurre l’offerta, il mancato gettito lo vedremo solo a fine riforma”

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Riordino giochi Baretta MEF

ROMA - "Le politiche di proibizionismo e di divieto assoluto del gioco, non rappresentano la miglior strategia di gestione e di controllo di un settore così delicato ed esposto all’illegalità", è quanto ha detto il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta in Commissione Finanze al Senato, nel corso di un'audizione sui giochi. Per questo "il Governo ha maturato la convinzione che un intervento regolatorio dovesse partire dal presupposto di ridurre l'offerta di gioco pubblico, a cominciare dall'eccesso di diffusione e frammentazione nel territorio, a partire dalle slot. Scontando, in prospettiva, una contrazione del gettito, la cui stima potrà essere definita solo a valle della riforma stessa", ha concluso.

"Nel 2017 norme locali avranno impatto significativo sull'offerta"

"Il distanziometro sposta il gioco, non lo riduce"

"Gare scommesse e bingo: stop fino all'intesa in Conferenza Unificata"

"Pubblicità: i limiti orari non sono sufficienti"

"Nel 2016 all'erario 10,5 miliardi di euro, 5,8 miliardi da slot e Vlt"

"Riporteremo il gioco a una dimensione di normalità"

"Antiriciclaggio, nel decreto misure più severe per gioco online e VLT"

"La discussione con gli enti locali va avanti, ma è possibile anche un percorso parlamentare"

MSC/Agipro

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