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Ultimo aggiornamento il 24/10/2024 alle ore 14:00

Attualità e Politica

24/10/2024 | 10:00

Seminario I-Com, Pucci (pres. As.Tro): "Intervenire sulla tassazione per mantenere in vita il gioco fisico"

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Seminario I Com Pucci (pres. As.Tro): Intervenire sulla tassazione per mantenere in vita il gioco fisico

ROMA - "Se lo Stato vuole mantenere in vita il comparto del gioco fisico, dovrà intervenire sul discorso fiscale". Lo ha dichiarato Massimiliano Pucci presidente di As.tro, nel suo intervento durante il seminario organizzato da I-Com in collaborazione con Igt. “Lo Stato è, di fatto, il socio di maggioranza del settore giochi: incassa il 64% dell'intera filiera contro il 36% che va effettivamente agli operatori - ha affermato -. Se questo fosse messo più in evidenza dallo Stato stesso, migliorerebbe la nostra reputazione e percezione anche negli enti locali, nella stampa e nei territori, dove siamo visti come aziende che incassano tutto, quando invece la maggior parte della raccolta viene reinvestita nella comunità”. 

"La fiscalità deve essere più giusta non solo come aliquote ma anche come rapporto più costruttivo con il fisco - ha aggiunto Pucci -. Le previsioni parlano di un calo del 6% della raccolta da AWP e i numeri non sono positivi nemmeno per le VLT. In tutto questo lavoriamo con ancora gli effetti della pandemia e campagne di stampa contro il gioco che sono tornate di moda, anche accomunando il settore alla criminalità organizzata a 20 anni dalla legalizzazione. C'è anche il problema dell'obsolescenza dei prodotti, che però è legata a una tassazione troppo alta che non ci permette di innovare”.

Anche Emilio Zamparelli, presidente di Sts, è intervenuto sulla questione fiscale: “Emerge ormai un mutamento strutturale del settore, con lo spostamento da fisico a online. Si è parlato di spostamento dettato da tecnologia e immediatezza di strumenti innovativi; in realtà, ritengo che lo spostamento dipenda dal tema della fiscalità, che ha inciso molto. Giocare online è più conveniente: l’online restituisce al giocatore una percentuale molto più elevata. Su alcuni giochi, come le lotterie, lo spostamento non si è verificato, perchè il pay out è lo stesso. Stesso discorso per la tassa sulla fortuna. E con una tassazione così alta anche il proliferare del mercato illegale è inevitabile”.

RED/Agipro

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