Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 25/12/2024 alle ore 20:32

Attualità e Politica

27/06/2024 | 17:28

Stati Generali Adm, Perrone (Senior Legal Advisor EGBA): “In Italia buon sistema di tassazione, ma concessioni a 7 milioni rischiano di incidere su canalizzazione giocatori”

facebook twitter pinterest
Stati Generali Adm Perrone (Senior Legal Advisor EGBA): “In Italia buon sistema di tassazione ma concessioni a 7 milioni rischiano di incidere su canalizzazione giocatori”

ROMA - “Il tema centrale di tutti i mercati regolati è la canalizzazione dei giocatori verso il settore legale. E' auspicabile che la situazione non peggiori con il rilascio di  concessioni online a 7 milioni”. Sono le parole di Daniele Perrone, Senior Legal and Policy Advisor dell’EGBA (European Gaming and Betting Association), durante la sessione degli Stati Generali Adm dedicata al settore dei giochi. Perrone ha criticato il sistema di concessioni previsto dal riordino e espresso il suo punto di vista sulla situazione in Italia, alla luce del quadro normativo degli altri Stati, focalizzandosi sul concetto di canalizzazione (percentuale giocatori legali rispetto a illegali). “In Italia la tassazione è abbastanza buona, leggermente più alta della media europea. Può incidere sulla canalizzazione una restrizione come il blocco della pubblicità. Sul gioco responsabile il sistema italiano è molto buono, si potrebbero attuare “best practices” utilizzate all'estero (autoimposizione dei limiti e tempi di gioco, autovalutazione del comportamento di gioco, link accessibili a servizi di supporto)”

Perrone ha delineato alcuni esempi europei: “In Francia i casinò online sono vietati e uno studio dello scorso anno ha rivelato fino a 1,5 miliardi persi nel mercato nero; stessa cosa per la tassazione, se incrementata troppo può avere effetti sulla canalizzazione, come è avvenuto in Svezia. In Olanda la situazione è simile, con aumenti della tassazione e restrizioni sulla pubblicità. Qui un sondaggio ha mostrato che il 68 per cento non riesce a distinguere tra operatori legali e illegali". Infine, a proposito di gioco responsabile, ha sottolineato come EGBA ogni anno effettui un rapporto di sostenibilità: "Molti Stati stanno inserendo l’obbligo per gli operatori di avere sistemi di monitoraggio del comportamento dei giocatori, basati su indicatori specifici. L’EGBA ha proposto di creare uno standard che confronti gli indicatori a livello internazionale. Ci auguriamo che l’Italia prenda parte al progetto”.

Sull'applicazione delle best practices nei singoli paesi è intervenuto anche Ben Haden, presidente dell'International Association of Gambling and Gaming Regulators: “Sono fermamente convinto dei vantaggi dell'imparare dall'esperienza altrui - le sue parole -. Una buona best practice va a vantaggio sia dell'operatore che dell'utente. Il nostro approccio deve essere quello a un mondo che non sta mai fermo. I più grandi operatori a oggi lavorano in più paesi e quindi in realtà diverse. Più condivideremo le informazioni tra noi, più riusciremo a sostenerci a vicenda e più saremo efficaci ovunque. Per affrontare le nostre sfide – ha concluso - serve una mente impegnata e aperta. Come poi applicheremo nelle nostre aree geografiche spetta singolarmente a ognuno di noi”.

GM/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password