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Attualità e Politica

03/03/2017 | 12:13

Giochi, dal Tar Bolzano un altro no a ricorso contro distanze minime da luoghi sensibili

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Tar Bolzano distanze minime

ROMA - Il Tar Bolzano boccia un altro ricorso presentato dal titolare della sala giochi Figl a Nalles contro la decadenza della concessione. Come nelle recenti sentenze del tribunale altoatesino, anche in questo caso i giudici amministrativi confermano il provvedimento di decadenza, basato sulla legge provinciale del 1992: tale norma prevedeva un “distanziometro” di 300 metri da alcuni luoghi ritenuti sensibili “per ragioni di tutela di determinate categorie di persone e per prevenire il vizio del gioco”, in questo caso un asilo. L’ampliamento dei luoghi sensibili arrivato con la legge del 2012 è stato annullato lo scorso ottobre, ma il regolamento di 25 anni fa è ancora legittimo e per i giudici non presenta questioni di illegittimità costituzionale. PG/Agipro

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