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Attualità e Politica

21/03/2018 | 11:42

Sale Vlt, Tar Lombardia: "Necessario il sì di Questura e Comune"

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Vlt Tar Lombardia

ROMA - Per installare delle Vlt in una sala giochi «sono sempre necessarie sia la licenza di polizia rilasciata dal Questore» che «l'autorizzazione del Comune dove l'attività dovrà essere svolta»: è quanto ha ribadito il Tar Lombardia che ha respinto con sentenza il ricorso presentato nel 2010 da una sala nel Comune di San Martino Siccomario, in provincia di Pavia. Il regolamento comunale, inoltre, prevede un tetto alle autorizzazioni per le sale giochi, una ogni 5mila cittadini residenti, «essendo già presente un esercizio analogo» - si legge nella sentenza - la richiesta di autorizzazione è stata respinta. Il Tar sottolinea che non basta la semplice “Segnalazione Certificata di Inizio Attività”, mentre le due autorizzazioni rispondono a due esigenze diverse: quella della Questura per la «verifica dei requisiti morali del richiedente e della situazione di ordine pubblico», mentre quella comunale per «profili di interesse pubblico», per cui è legittimo «il potere di inibizione delle attività di gioco per tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica, oltreché la salute».

PG/Agipro

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