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Attualità e Politica

30/11/2017 | 11:09

Gioco patologico, Brescia: approvato nuovo regolamento. Slot spente per sei ore al giorno, ordinanza entro Natale

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ROMA - Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Brescia il nuovo Regolamento per il funzionamento di sale pubbliche da gioco e per l'installazione di apparecchi da intrattenimento. Il testo del provvedimento prevede lo spegnimento delle slot per sei ore al giorno, scaglionate in tre fasce orarie. A breve, entro Natale, un’ordinanza del sindaco stabilirà le ore durante le quali le macchinette dovranno essere disattivate. Il provvedimento coinvolgerà anche 14 comuni dell'hinterland bresciano. Il nuovo testo aggiorna quello approvato nel 2010 e si fa forte della Legge regionale della Regione Lombardia del 2013. La finalità è garantire «la tutela delle categorie deboli e dei soggetti vulnerabili», prevenendo le forme di gioco compulsivo e riducendo «il danno derivante dalla sindrome da gioco d'azzardo patologico». Per le nuove aperture di sale giochi è confermata la distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili, il centro storico sarà off limits, così come la Stazione e via Milano. Inoltre, non sarà possibile aprire sale gioco in edifici storici e immobili comunali, vigerà il divieto di pubblicità del gioco in spazi gestiti da società partecipate dall'amministrazione e sono previste multe più salate per chi non rispetta le regole, fino ad arrivare alla sospensione della licenza per chi “sgarra” per tre volte. Finora, ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Valter Muchetti, «sono state comminate 53 multe per quasi 290mila euro, ben 11 per il mancato rispetto delle distanze da luoghi sensibili (due da 60mila euro). Il nostro è un regolamento coraggioso ma non spavaldo - ha spiegato Muchetti - Forzare la mano può innescare ricorsi al Tar. Con questo testo ora potremo emanare l'ordinanza per ridurre gli orari d'apertura, come fatto a Bergamo». L’ordinanza potrà contare sull'indagine epidemiologica dell'Ats di Brescia (389 i giocatori bresciani che si sono rivolti al Sert) e secondo l’Amministrazione Comunale dovrebbe mettere al riparo da ricorsi, al contrario di quel che è avvenuto in altre realtà. Una bozza del regolamento approvato ieri dal Consiglio comunale è stata inviata 15 giorni fa a tutti i comuni dell'hinterland, in modo da condividere il provvedimento. Ora andrà condivisa anche l'ordinanza, per coordinare gli orari di spegnimento delle slot machine ed evitare che vi siano discrepanze tra un comune e l'altro. I comuni con i quali sarà condiviso il provvedimento sono i 14 che siedono al tavolo della giunta dei sindaci: Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castelmella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Fiero, Gussago, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno Naviglio. RED/Agipro

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