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Attualità e Politica

04/05/2017 | 10:24

Scommesse, Cassazione conferma il sequestro di tre centri senza concessione

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cassazione scommesse

ROMA - La Terza sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili tre ricorsi presentati dai titolari di altrettanti centri Stanleybet contro i provvedimenti di sequestro dei tribunali di Potenza e Reggio Calabria. Nel caso dei due centri potentini, i giudici ricordano che i due ricorrenti non hanno chiesto l’autorizzazione di polizia, di fatto rendendo inutile la sostenuta discriminazione del bookmaker causata dalle clausole del bando di gara 2012. “Per potere lamentare, come nella specie lamentato dal ricorrente, una discriminazione che inciderebbe sulla stessa configurabilità del reato addebitato, è anzitutto necessario che la suddetta richiesta di autorizzazione sia stata effettuata”, si legge nelle sentenze. Nel caso del ctd di Reggio Calabria, la Cassazione conferma la valutazione del tribunale: all’interno del centro scommesse non avveniva solo una “mera trasmissione al concessionario delle scommesse”, ma l’attività sfociava “in una vera e propria raccolta mediante condotte di intermediazione”. LL/Agipro

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