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Attualità e Politica

28/12/2020 | 14:05

Coronavirus: 390mila imprese chiuse nel 2020, a rischio altre 150mila aziende nel primo trimestre del 2021

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ROMA – Oltre 390mila imprese chiuse, nel 2020, a fronte di sole 85mila aperte: le restrizioni e le chiusure scattate a causa dell'emergenza Covid hanno raddoppiato il tasso di mortalità delle aziende rispetto allo scorso anno. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi della Confcommercio, è raddoppiato il dato relativo alle imprese del commercio che hanno cessato l'attività (dal 6,6% all’11,1%) e addirittura triplicato quelle che offrono servizi (dal 5,7% al 17,3%). Ma il peggio deve ancora venire: nel primo trimestre 2021, Confesercenti stima a rischio chiusura 150mila imprese del terziario (80mila nel commercio e 70mila nel turismo), secondo Confartigianato un'impresa su 5 (il 21%) avrà difficoltà nel proseguire l'attività nei prossimi mesi. La situazione 'cristallizzata' per via degli aiuti e degli ammortizzatori sociali messi in campo dal Governo rischia di avere forti ripercussioni all’inizio del nuovo anno, con un'impennata di chiusure e licenziamenti: ad allarmare sono anche le difficoltà operative delle aziende, legate al calo del fatturato, alla crisi di liquidità e all'aumento del ricorso al debito bancario. 

RED/Agipro

 

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