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Attualità e Politica

03/03/2017 | 18:12

Caso Liguria, incontro Astro-Regione: «Effetti allarmanti dal taglio delle slot, chiesto lo slittamento di un anno della legge»

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ROMA - «Al “day after” mancano meno di due mesi: a partire dal prossimo 1° maggio quasi tutti gli apparecchi da intrattenimento in Liguria saranno considerati fuorilegge e scatterà l’allarme per l’occupazione. Per questo abbiamo chiesto al Consiglio Regionale lo slittamento di un anno dei termini imposti dalla normativa». Così Lorenzo Verona, consigliere dell'associazione Astro e responsabile delle questioni territoriali, dopo l'incontro di questo pomeriggio con i rappresentanti della Regione Liguria.

Al centro dell'attenzione, la legge regionale 17 del 30 aprile 2012, che disciplina le sale da gioco e gli esercizi pubblici che offrono gioco sul territorio. Il testo nega nuove autorizzazioni per slot e Videolottery a tutti i locali che sorgano a meno di 300 metri da una lunga serie di “punti sensibili” (scuole, luoghi di culto, impianti sportivi e altri). Per quanto riguarda le vecchia autorizzazioni, la scadenza è fissata alla mezzanotte del 30 aprile 2017, a cinque anni esatti dall'entrata in vigore della legge. Stando ai parametri della normativa, avverte Astro, oltre il 90% degli apparecchi oggi in esercizio saranno spenti.

«Ringraziamo il Consiglio Regionale per aver accettato questo incontro – ha proseguito Verona – e speriamo che venga accolta la proposta di slittamento. Ci pare una soluzione dettata dal buon senso, in attesa che Stato e Regioni si mettano d'accordo sul previsto riordino nazionale del settore giochi, in base al quale le normative regionali potrebbero essere sostanzialmente modificate».

In ogni caso, conclude Verona, la situazione va definita in tempi rapidissimi. «Il 1° maggio è dietro l'angolo: la Regione Liguria deve decidere adesso come gestire il problema. Un taglio così drastico delle slot in esercizio costringerà alla chiusura gran parte dei locali che ospitano gioco e molti lavoratori perderanno il posto. Bisogna dare loro un minimo di tempo per organizzarsi». MF/Agipro

 

Caso Liguria, studio Astro: a Genova fuorilegge il 96,4% degli apparecchi da gioco

ROMA - A partire dal prossimo maggio, il 96,4% del territorio comunale di Genova sarà off limits per slot e Videolottery. È la conclusione di uno studio commissionato da Astro ed altre associazioni di categoria per definire gli effetti del combinato disposto fra la legge regionale del 2012 e il regolamento emanato dal comune di Genova nel 2013. La relazione prende in esame l'intera area comunale e considera per ogni punto sensibile la distanza di 300 metri imposta dalla legge regionale per permettere l'installazione degli apparecchi. Va rilevato che per quanto riguarda Genova, il regolamento comunale inasprisce gli effetti della legge regionale perché nega le nuove autorizzazioni anche a locali posti a meno di 100 metri da sportelli bancari, postali o bancomat. A questo va aggiunto che gran parte delle aree extraurbane, al di fuori di punti sensibili, sono soggette a vincoli speciali di salvaguardia. È quindi del tutto palese, conclude lo studio, che il rispetto di leggi e regolamenti «rende di fatto incompatibile il territorio comunale di Genova con l’insediamento delle Attività del Gioco Legale». Con limitate variazioni, la situazione nel comune di Genova può essere rappresentativa dell'intera regione. MF/Agipro

 

Caso Liguria, allarme occupazione: a rischio circa 3000 posti di lavoro e il 30% di bar e tabacchi

ROMA - Lo stop alle licenze previsto per il 1° maggio dalla legge regionale ligure avrà secondo Astro conseguenze rovinose sul piano dell'occupazione. Qualche cifra consente di comporre un esauriente quadro della situazione: Secondo i dati forniti dai Monopoli di Stato, le newslot installate nei pubblici esercizi (bar e tabacchi) del territorio regionale sono 12154. Un parco macchine che ha bisogno di servizi di manutenzione e di raccolta delle monete per conto del concessionario, per i quali servono circa 490 addetti, destinati per effetto della legge a perdere il posto.

A rischio anche circa 550 dipendenti delle 110 sale Vlt liguri. Magre prospettive per le sale Bingo, che senza l’apporto degli apparecchi ben difficilmente copriranno i costi di gestione. In tutto, si stima che i lavoratori a rischio nel settore possano essere 3000.

Infine, previste pesanti ripercussioni per bar e tabacchi che dal 2004 integrano i loro proventi con il reddito proveniente dalle slot. Il taglio degli apparecchi, secondo le previsioni di Astro, potrebbero provocare la chiusura per il 30% delle attività. MF/Agipro

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