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Attualità e Politica

02/02/2017 | 16:29

Riordino giochi, il Governo rilancia: in 3 anni via slot da bar e tabacchi, sale aperte 8 ore e tessera sanitaria per giocare

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riordino giochi proposta governo febbraio 2017

ROMA - Orario minimo di apertura delle sale fissato a 8 ore a livello nazionale, uso della tessera sanitaria per le slot da remoto e stop agli apparecchi in bar e tabacchi entro tre anni: è questa l'ultima proposta presentata dal Governo alla Conferenza Unificata, sulla quale gli enti locali hanno chiesto un'ulteriore settimana di approfondimento. Al termine dell’operazione, i punti specializzati che vendono gioco scenderanno dagli attuali 29.600 a circa 18mila: 10mila agenzie o negozi, 5mila sale giochi, 3000 tra sale Vlt e Bingo, oltre a una residua quota di esercizi generalisti – tra cui bar e tabacchi - che otterranno la patente “A”.

VIA LE SLOT DA BAR E TABACCHI IN 3 ANNI - La nuova proposta del Governo - che Agipronews ha potuto visionare - prevede la «totale eliminazione, nell'arco di tre anni, delle slot da bar e tabacchi» e «l'eliminazione entro il 31 dicembre 2017 dell'offerta di gioco dagli esercizi secondari (alberghi, edicole, ristoranti)». Inoltre il Governo vuole proporre al Parlamento di «anticipare al 31 dicembre 2017 la prevista riduzione di almeno il 30% delle slot a partire da bar e tabacchi e dagli esercizi generalisti, con criteri dimensionali relativi alla superficie dei locali, da definire con decreto del MEF entro il 30 aprile». L'eliminazione delle slot, suggerisce il Governo, «potrebbe avvenire in modo proporzionale del 33% annuo, in tre anni, per gli esercizi con più di due slot, mentre quelli con uno o due apparecchi dovrebbero rottamare entro il 31 dicembre 2018».

DISTRIBUZIONE E NUMERO DI ABITANTI - Entro il 31 dicembre 2017, - si legge ancora nel nuovo testo presentato dal Governo - «andrà pure definita la distribuzione territoriale dei punti gioco, in maniera omogenea, sul territorio nazionale, in proporzione al numero, alla densità e alla composizione anagrafica della popolazione di ciascuna Regione o area territorialmente individuata. I suddetti criteri e la loro applicazione saranno definiti in sede tecnica della Conferenza unificata».

ORARI MINIMI DI APERTURA A 8 ORE - Il Governo propone anche «un'apertura minima di 8 ore per le sale: la distribuzione oraria nell'arco della giornata va definita in una prospettiva il più omogenea possibile nel territorio nazionale». Per quanto concerne le slot machine, è prevista l’introduzione di «fasce orarie di interruzione del gioco durante la giornata».

TESSERA SANITARIA PER LE SLOT DA REMOTO -  L'accesso alla sala - secondo la proposta del Governo - sarà consentito solo dopo «la completa identificazione» del giocatore, attraverso «il controllo del documento di identità e della carta nazionale dei servizi (la tessera sanitaria, ndr), che permetterà il funzionamento delle nuove slot da remoto».

CLASSIFICAZIONE DELLE SALE - Resta in piedi l'ipotesi della classificazione delle sale: quelle che osservano certi parametri - in termini di controllo, formazione del personale e vincoli architettonici - e «ottengono la certificazione di tipo A, non sono soggette all'osservanza dei limiti delle distanze adottate dagli enti locali». Tra i parametri richiesti, «la tracciabilità completa delle giocate, apparati di videosorveglianza simili a quelli dei casinò, accesso selettivo all’ingresso, l’identificazione completa del giocatore». I punti gioco che superino i limiti numerici territorialmente stabiliti o non rispettino le caratteristiche previste per la classe “A” saranno classificati di tipo “B” e, per essi, valgono i vincoli di distanza imposti dagli enti territoriali.

CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE - Uno degli obiettivi della proposta è «inasprire i controlli contro il gioco illegale, attribuendo competenze specifiche anche agli organi di polizia locale, prevedendo un apposito potere sanzionatorio e l'attribuzione dei relativi proventi ai Comuni».

MONITORAGGIO DEI MONOPOLI - Il Governo intende «assicurare un costante monitoraggio dell’applicazione della riforma» del settore giochi, affidato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli «che si avvarrà del partner tecnologico Sogei. Il MEF riferirà periodicamente sui risultati del monitoraggio alla Conferenza Unificata che potrà decidere di consultare esperti ed istituti specializzati».

 

MSC/Agipro

 

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