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Attualità e Politica

30/12/2019 | 12:36

Scommesse estere - Report Studio Agnello: centinaia di decisioni a favore dei ctd, ora nuova fase con proroghe e decreto fiscale (2)

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ROMA - Secondo il Tribunale di Palermo, in un altro procedimento penale, un gestore va assolto perché il fatto non sussiste, «non potendosi ritenere l’irregolarità della posizione del bookmaker estero, che non era stato messo in condizioni di ottenere i titoli abilitativi», scrivono i magistrati. In sede civile, poi, i giudici di merito hanno disapplicato le sanzioni amministrative applicate ai titolari dei centri collegati all’operatore discriminato. A Bergamo, la Corte ha stabilito che «l’applicazione alla materia delle sanzioni amministrative dei principi affermati dalla giurisprudenza di legittimità penale è pienamente condivisibile stante la natura delle sanzioni e l’obbligo generale del giudice nazionale di disapplicare la normativa interna non conforme al diritto comunitario». Tale conclusione è stata ribadita anche a fine novembre dal Tribunale di Bergamo in due pronunce che hanno nuovamente applicato a fattispecie sanzionatorie i principi elaborati dalla Suprema Corte di Cassazione in sede penale. Analoghe decisioni sono arrivate ancora da Bergamo, Messina e Lecce. In quest’ultimo caso, il Tribunale civile (che ha confermato la stessa posizione anche nel giudizio di appello, emesso nelle ultime settimane) ha deliberato che «non vi sono i presupposti per l’applicazione della sanzione, in quanto la normativa italiana viola, rispetto a Stanleybet, il diritto comunitario». In sede tributaria, infine, dopo la pronuncia della Corte di Cassazione che ha ritenuto rilevanti i dubbi interpretativi sollevati dalla Commissione Tributaria Provinciale di Parma, nell’anno 2019 sono intervenute centinaia di ordinanze di rinvio a nuovo ruolo dei procedimenti in attesa della sentenza della Corte di Giustizia in materia di imposta unica, prevista nei primi mesi del 2020.

NT/Agipro

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