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Attualità e Politica

27/12/2016 | 16:12

Slot, a Rapallo un refuso "ribalta" la legge regionale

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slot rapallo sindaco bagnasco

ROMA - La “deadline” si avvicina e in Liguria le amministrazioni comunali cominciano a fibrillare. C'è da ribadire, per chi lo avesse dimenticato, che alla mezzanotte del prossimo 30 aprile, come da legge regionale, scadranno tutte le autorizzazioni per l'installazione dei giochi leciti. La concessione verrà rinnovata solo ai locali posti a più di 300 metri da una serie di luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, centri giovanili, ecc). Ergo, la maggior parte degli apparecchi oggi esistenti, stando al dettato della legge, sarà tagliata. Nel ricordare la scadenza, però, l'avviso pubblico diffuso in questi giorni dal sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, riportava un errore sostanziale: la concessione verrà ridata, era scritto testualmente «solo per le attività che distano meno di 300 metri dai luoghi sensibili». Insomma, è sfuggito un “meno” al posto del “più”, rovesciando completamente il senso del provvedimento. «Solo un errore di battitura», si è difeso il sindaco. Quel che più conta è che, da una rapida “fotografia” del territorio di Rapallo risulta che nessuna delle slot attualmente in esercizio del territorio comunale sopravviverà alla scadenza del 30 aprile. Una situazione che riguarderà molti altri comuni della Liguria. 

MF/Agipro

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