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Attualità e Politica

04/05/2017 | 20:06

Riordino Giochi, Ughi (Obiettivo 2016): «Giusto migliorare lo standard delle sale, ma lo Stato preveda incentivi»

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ROMA - Una delle novità contenute nella bozza presentata dal sottosegretario Baretta agli enti locali è la classe unica delle sale. Per rimanere sul mercato, tutte dovranno avere un alto standard qualitativo e la capacità di limitare i giocatori problematici. «Mi sembra giusto – dice al riguardo Maurizio Ughi – ma lo Stato deve capire che la gestione di sale concepite con certi parametri diventa più costosa. Hai voglia parlare di automazione e di sistemi informatici, il presidio va fatto con persone in carne e ossa. Chi controlla il locale, chi dice a un giocatore che sta esagerando? Ci vuole personale competente, e costa». Tutto questo dovrebbe avere delle conseguenze a livello di tassazione. «Certo, in altri settori è passato il concetto dell'incentivo: ti chiedo di più, ma ti aiuto. Così dev'essere per i giochi: Vuoi sale migliori, vuoi un maggiore controllo, una qualità più alta? Bene, è giusto, ma allora devi dare un contributo alle imprese, affinché siano in grado di recepire il cambiamento».

MF/Agipro

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