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Ultimo aggiornamento il 20/03/2025 alle ore 21:56

Attualità e Politica

20/03/2025 | 10:36

Bingo, Corte di Giustizia Ue: “Illegittime le proroghe unilaterali delle concessioni”

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Bingo Corte di Giustizia Ue: “Illegittime le proroghe unilaterali delle concessioni”

ROMA – Il regime di proroga tecnica delle concessioni del Bingo in Italia non è compatibile con il diritto europeo. Lo ha stabilito oggi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea a cui il Consiglio di Stato aveva rimandato il parere su diversi ricorsi presentati da operatori del settore contro le proroga tecnica, in quanto tale, delle concessioni e il prezzo dei canoni di pagamento per aderire. La Corte ha affermato che la direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione è applicabile anche a quelli firmati prima dell'entrata in vigore della direttiva stessa, “ma siano stati prorogati da disposizioni legislative che hanno posto a carico dei concessionari interessati, quale contropartita, in primo luogo, un obbligo di pagare un canone mensile, il cui importo è stato successivamente aumentato, in secondo luogo, un divieto di trasferimento dei loro locali e, in terzo luogo, un obbligo di accettare tali proroghe per essere autorizzati a partecipare a qualsiasi futura procedura di riattribuzione di dette concessioni”. Di conseguenza, il legislatore nazionale non può prorogare unilateralmente “la durata di concessioni di servizi e, in tale occasione, quale contropartita, in primo luogo, aumentare l’importo di un canone fissato forfettariamente e dovuto da tutti i concessionari interessati, indipendentemente dal loro fatturato, in secondo luogo, mantenere un divieto di trasferimento dei loro locali e, in terzo luogo, mantenere un obbligo di accettare tali proroghe al fine, per i concessionari suddetti, di essere autorizzati a partecipare a qualsiasi futura procedura di riattribuzione di tali concessioni”.

La Corte ha comunque affermato che il legislatore nazionale può, su domanda di un concessionario, modificare le condizioni di esercizio di una concessione, “qualora eventi imprevedibili e indipendenti dalla volontà delle parti incidano in modo significativo sul rischio operativo di tale concessione, finché perdurino tali condizioni e per il tempo necessario per eventualmente ripristinare le condizioni originarie di esercizio della concessione stessa”.

DVA/Agipro

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