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Attualità e Politica

19/01/2017 | 13:57

Cassazione, sequestro confermato in un punto di ricarica campano: scommesse raccolte direttamente

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Cassazione punto ricarica scommesse

ROMA - Ricorso inammissibile e sequestro confermato per un punto di ricarica scommesse campano, collocato in un bar, che non si limitava a mettere a disposizione dei clienti dei computer collegati in rete e a trasmettere le giocate al concessionario, ma “esercitava in prima persona una vera attività di intermediazione”. E’ quanto si legge in una sentenza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, che ha ritenuto il ricorso contro il mancato riesame del sequestro “inammissibile”. Secondo i giudici nel primo provvedimento di sequestro è stato posto in evidenza che l’attività di intermediazione e raccolta diretta era effettuata “anche tramite un collaboratore famigliare”, non solo raccogliendo le scommesse, ma anche “fornendo i moduli per le puntate, riscuotendo le poste e pagando le vincite avendo le credenziali di accesso sui conti”.

PG/Agipro

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