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Attualità e Politica

31/08/2017 | 16:46

Giochi, Lanzarin (Assessore Veneto): “A breve proposta di legge per rendere operativo piano anti ludopatia”

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Giochi Lanzarin Assessore Veneto

ROMA - "A breve la Giunta veneta varerà una proposta di legge organica per dare cornice normativa alle azioni previste dal piano e rendere così operative in tutto il Veneto le strategie di prevenzione, cura e contrasto al gioco patologico". E’ quanto ha detto Manuela Lanzarin, assessore al Sociale della Regione Veneto, presentando oggi il piano di prevenzione e contrasto al Gap.

"Obiettivo del piano - afferma l'assessore - è offrire a tutti i Serd risorse, formazione e strategie per intercettare quanti non hanno ancora avuto il coraggio di vincere la paura e lo stigma sociale e aiutarli a chiedere una mano per uscire dalla trappola della dipendenza". Il piano regionale prevede attività di informazione e sensibilizzazione (a partire da baristi, tabaccai, gestori dei punti scommessa), interventi di prevenzione nelle scuole e nei centri anziani, programmi di cura e di riabilitazione, valorizzazione delle esperienze territoriali del mutuo aiuto. Il budget di spesa per le attività previste dal piano regionale ammonta a 5.3 milioni di euro, di cui 4.050.000 provenienti dal Fondo nazionale per il gioco patologico e 1.280.000 euro dal Fondo sanitario regionale. Un quarto dei fondi è destinato alla prevenzione, due terzi, pari a 3.520.000 euro, per interventi di cura e riabilitazione. Il rimanente va per le attività istituzionali (tavoli regionali e provinciali di coordinamento, reti tra comuni) e per quelle di ricerca, coordinate dall'Università di Verona. "Il Veneto è, inoltre, una delle quattro regioni italiane che ha sottoscritto il Manifesto contro le lupopatie, per impegnare il governo a non favorire l'industria del gioco".

Una posizione che l'assessore regionale ribadirà anche in occasione della prossima Conferenza unificata Stato-Regioni, prevista a settembre, dedicata a trovare l'intesa sulla proposta di regolamentazione dei 'punti gioco' messa a punto dal sottosegretario Baretta: "Al Governo e alle altre Regioni - ha scandito l'assessore - ribadiremo la nostra posizione: chiediamo che lo Stato riconosca gli sforzi messi in campo da questa amministrazione e dagli enti locali del Veneto e rispetti gli interventi normativi più restrittivi sinora attuati a livello locale per stabilire distanze minime e orari di apertura dei punti gioco".

RED/Agipro

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