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Ultimo aggiornamento il 24/12/2024 alle ore 18:40

Attualità e Politica

23/07/2024 | 16:48

Giochi e pvr, Tar Lazio conferma sanzione a concessionario: obbligatorio far rispettare il divieto di intermediazione all'esercizio

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Giochi e pvr Tar Lazio conferma sanzione a concessionario: obbligatorio far rispettare il divieto di intermediazione all'esercizio

ROMA - Fra gli obblighi a carico del concessionario, vi è quello di “osservare e/o far rispettare, nell’eventuale attività di promozione e diffusione dei giochi, il divieto di intermediazione anche per il tramite di soggetti terzi incaricati”. Lo ha ribadito il Tar Lazio, che ha confermato una sanzione da 5mila euro ad un concessionario, inflitta dall’Ufficio Gioco a Distanza Adm per violazione dell’atto integrativo della convenzione di concessione.

LA VICENDA –Dopo un controllo dei funzionari Adm, è stato accertato che in un esercizio con cui il concessionario aveva sottoscritto un contratto per consentire di ricaricare il conto da gioco, veniva svolta attività di raccolta di gioco a distanza. Nel locale erano esposti palinsesti e quote, oltre a pc indirizzati direttamente al sito del concessionario. Secondo la difesa, si tratterebbe di una responsabilità oggettiva dell’esercente; ma i Giudici hanno sottolineato come “il concessionario sia obbligato ad adottare comportamenti, cautele e procedure idonee a verificare che, presso gli esercenti con cui si sono stipulati contratti di affidamenti per le attività Pvr, non vengano violati i divieti in questione”. 
Indipendentemente dalla responsabilità penale, secondo i Giudici i comportamenti riscontrati nel locale mostrano l’inadempimento dell’esercente agli obblighi assunti nei confronti del concessionario. Ma allo stesso tempo non risulta che il concessionario abbia effettuato “né specifiche attività di auditing, né un controllo successivo a valle delle giocate inoltrate dall’indirizzo telematico dell’esercente”. Per questo motivo il Collegio ha respinto il ricorso del concessionario e confermato anche l’entità della multa, che “non appare sproporzionata, tenuto conto sia della negligenza palesata, sia della reiterazione delle violazioni”.

GL/Agipro

Foto credits wp paarz/Flickr CC BY-SA 2.0

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