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Ultimo aggiornamento il 20/03/2025 alle ore 19:00

Attualità e Politica

20/03/2025 | 09:00

Gioco online: firmato il nuovo decreto del Mef sulle penali per i concessionari

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Gioco online: firmato il nuovo decreto del Mef sulle penali per i concessionari

ROMA – Firmato dal Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti il decreto ministeriale sul nuovo regolamento sulle sanzioni e le penali per i concessionari del gioco online, in caso di mancato rispetto dei contratti di licenza. Si tratta di uno dei provvedimenti attuativi del decreto legislativo del 25 marzo 2024 sul riordino del gioco online. Entrerà in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

“Il valore della penale – si legge nel testo – è definito dagli schemi di convenzione in misura fissa per gli inadempimenti consistenti nella omissione di attività obbligatorie essenziali per la prosecuzione della concessione che comportano la sospensione della raccolta o nella violazione di divieti specifici che prevedono, in caso di plurima reiterazione, la possibilità di adottare un provvedimento di decadenza. Il valore della penale è definito in misura fissa, moltiplicata per i giorni di ritardo, per il mancato compimento di attività da svolgersi con tempestività o per il mancato rispetto degli specifici termini convenzionali, che non comportano la sospensione della raccolta”.

Fra i criteri di applicazione delle penali si specifica che il valore minimo è una componente fissa, legata al tipo di inadempimento, e si prevede l'applicazione di “una quota della penale, fino al 30 per cento della differenza fra il massimo e il minimo edittale della penale stessa, in funzione della gravità dell’inadempimento che aumenta, in misura lineare, con l’incedere annuale della concessione”. Nei casi di recidiva è prevista invece “una quota della penale, fino al 70 per cento della differenza fra il massimo e il minimo edittale della penale stessa, valutata su base annua, che aumenta, in misura lineare, ogni biennio con l’incedere della concessione”. Nel caso in cui emergessero attenuanti a favore del concessionario, le penali possono essere ridotte fino al 30% della misura fissa o anche applicate al minimo in caso di recidiva.

La procedura di accertamento da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli prevede: analisi documentale, nel caso in cui l’eventuale violazione consista nella trasmissione o presentazione di documenti, relazioni, attestazioni e certificazioni; analisi dei dati presenti nelle banche dati del partner tecnologico Sogei S.p.A, nel sistema centralizzato o nel sistema del concessionario, se la presunta violazione riguardi regole tecniche o procedure informatiche; analisi tecnico/informatica della documentazione prodotta dal concessionario, nel caso in cui la potenziale violazione sia collegata a operazioni, attività, regole tecniche o procedure informatiche “per le quali è necessaria la presentazione di specifici report tecnici da parte del concessionario”. Adm notifica l'eventuale contestazione al concessionario “tramite posta elettronica certificata all’indirizzo che il concessionario è tenuto a comunicare al momento della stipula della convenzione di concessione o, se modificato, a quello da ultimo comunicato”.

DVA/Agipro

Foto credits: Manfred Heyde CC BY-SA 3.0

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