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Attualità e Politica

11/11/2017 | 15:57

Legge di bilancio, Senato: emendamento Mucchetti (PD) su web-tax al 6%

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Legge bilancio Senato

ROMA - «L'imposta sulle attività digitali pienamente dematerializzate», la nuova web tax, sarà pari al 6% dei ricavi «per la cessione di servizi pienamente dematerializzati da parte di soggetti non residenti a soggetti residenti in Italia». È quanto prevede l'emendamento alla manovra di Massimo Mucchetti (Pd). «I soggetti oggi non residenti, che scegliessero a questo punto di realizzare una stabile organizzazione in Italia, vedrebbero tassata, come avviene normalmente per tutte le società, la base imponibile dichiarata e verificata dalle Entrate», si legge. «Abbiamo depositato un emendamento alla legge di bilancio che ha lo scopo di introdurre in Italia la tassazione dei profitti o dei ricavi generati nel nostro paese dalle multinazionali digitali ma fin qui fatturati dall'estero. Se sarà approvata, come mi auguro, la norma imporrà una tassazione del 6% dei ricavi per la cessione di servizi pienamente dematerializzati da parte di soggetti non residenti a soggetti residenti in Italia. I soggetti oggi non residenti, che scegliessero a questo punto di realizzare una stabile organizzazione in Italia, vedrebbero tassata, come avviene normalmente per tutte le società, la base imponibile dichiarata e verificata dall'Agenzia delle Entrate». 

L'emendamento, continua, è «il frutto del lavoro di un anno delle commissioni Industria e Finanze del Senato sul disegno di legge che avevo presentato per regolare questa materia. L'emendamento dà forma giuridica anche agli orientamenti espressi dai quattro principali paesi dell'Unione europea che hanno dichiarato la loro volontà politica di superare l'enorme distorsione della concorrenza oggi rappresentata dall'arbitraggio fiscale realizzato dalle multinazionali del web». «L'appoggio convinto del gruppo del Pd, preannunciato dal senatore Giorgio Santini, sarà decisivo per l'approvazione di questa norma, che mi riprometto di perfezionare ulteriormente con il contributo di tutti quelli che hanno idee utili e interessanti, a partire dagli esponenti del Governo più impegnati su questo fronte. Mi auguro che in questa battaglia di civiltà fiscale, che ha l'appoggio del presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, possa realizzarsi la più ampia convergenza possibile in Senato», conclude Mucchetti. L'emendamento è firmato anche da Luigi Marino, Gianluca Susta e dal presidente della commissione Finanze di palazzo Madama, Mauro Maria Marino. 

RED/Agipro

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