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Attualità e Politica

27/01/2017 | 12:45

Legge regionale nelle Marche: distanziometro per slot e Vlt, limiti orari e un osservatorio anti ludopatia

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Legge regionale Marche

ROMA - Slot e Vlt lontane dai luoghi sensibili, limite massimo di accensione fissato a 12 ore al giorno. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti nella proposta di legge di contrasto al gioco patologico che verrà esaminata martedì prossimo dall’Assemblea della Regione Marche. Il testo prevede che gli apparecchi debbano essere installati a distanza di “sicurezza” - 500 metri nei comuni sopra i 5mila abitanti, 300 metri in quelli meno popolosi - da chiese, scuole, ospedali, ma anche bancomat, uffici postali e compro oro. Gli esercenti delle sale gioco e degli altri locali in cui sono installate le slot e le Vlt dovranno adeguarsi alle distanze minime, contenute nella norma regionale, entro il 31 dicembre del 2019. I Comuni potranno inoltre individuare altri luoghi ritenuti sensibili e limitare ulteriormente l’orario di accensione autorizzato per gli apparecchi. Nella legge regionale si fa esplicito riferimento al divieto di pubblicità del gioco, alla creazione di un logo regionale “No Slot”, a un Piano regionale integrato di contrasto al gioco patologico e alla creazione di un Osservatorio regionale per il contrasto alle dipendenze che ogni anno fornirà una relazione sui progressi fatti. L’applicazione della normativa - secondo uno studio commissionato dall’associazione Astro - metterà slot e Vlt “fuori gioco” nel 98% del territorio regionale, bloccando di fatto il lavoro di 40 aziende di gestione delle slot, 138 sale gioco, 135 sale scommesse: complessivamente il settore - insieme ai dipendenti da “indotto” dei locali come bar e tabaccherie - interessa 10mila posti di lavoro. Nelle Marche - come risulta dai dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - sono installate 10mila slot in oltre 2mila punti, mentre le Vlt - macchine che offrono un jackpot fino a 500mila euro e installate solo in bingo, sale scommesse e altri locali specializzati - sono 1.268 in 123 punti. La spesa dei marchigiani per il gioco autorizzato nel 2015 è stata di 412 milioni di euro, con 239 milioni destinati a slot e Vlt. PG/Agipro

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