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Ultimo aggiornamento il 14/11/2024 alle ore 20:35

Attualità e Politica

14/11/2024 | 17:10

Manovra 2025 alla Camera: emendamento di Forza Italia per ridurre il distanziometro dei punti gioco

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Manovra 2025 alla Camera: emendamento di Forza Italia per ridurre il distanziometro dei punti gioco

ROMA – Sono stati presentati oltre 4500 emendamenti alla Manovra 2025, al momento in esame in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati. Tra quelli riguardanti il settore giochi, in evidenza la proposta dei deputati Calderone. Pella e Cannizzaro di Forza Italia sulla riduzione delle distanze dei punti della rete fisica di raccolta del gioco pubblico: “L’Agenzia delle dogane e dei monopoli – si legge nell'emendamento – tenuto conto degli interessi pubblici di settore e al fine di evitare l’espulsione dall’abitato dei punti della rete fisica di raccolta del gioco pubblico e del gioco lecito nei centri urbani minori” provvede alla “revisione delle distanze di detti punti fisici dalle strutture sensibili, riducendole in proporzione alla popolazione dell’area urbana di riferimento. Con il medesimo procedimento di cui al comma 1, ulteriori riduzioni delle distanze e modifiche degli orari di apertura possono essere introdotte all’esito della riforma di settore prevista dall’articolo 15 della legge 9 agosto 2023, n. 111, con riferimento alla qualificazione degli operatori e alla certificazione delle aree di gioco”.

In un altro emendamento, Pella e Cannizzaro propongono inoltre di escludere dall'obbligo di “accettazione della moneta elettronica per determinati acquisti effettuati all’interno delle rivendite di generi di monopolio” fra cui quelli relativi al “gioco del Lotto”.

Tornando alla questione distanze, va nella direzione opposta un emendamento del Movimento 5 Stelle, che vieterebbe “la collocazione di apparecchi per il gioco in locali che si trovano a una distanza, misurata in base al percorso pedonale più breve, inferiore a 300 metri per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e non inferiore a 500 metri per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti da istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri di formazione per giovani e adulti, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori, e a una distanza inferiore a 200 metri da apparecchi elettronici idonei al prelievo di denaro contante”.

DVA/Agipro

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