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Attualità e Politica

03/05/2017 | 12:12

Manovra, Servizio Studi Camera: «L'aumento del prelievo slot riequilibra il peso fiscale tra giocatore e filiera»

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Manovra Servizio Studi Camera slot

ROMA - Con l'incremento del prelievo erariale sulle slot previsto dalla manovra, «viene a riequilibrarsi il peso fiscale gravante sul giocatore e sulla filiera, nel senso che i 4 punti percentuali di minori vincite saranno destinati interamente all'erario». È quanto si legge nella relazione del Servizio Studi della Camera sulla manovra, attualmente all'esame della Commissione Bilancio. La relazione ricorda che, con la legge di stabilità 2016, «la misura del prelievo erariale unico sugli apparecchi è già stata incrementata di 4,5 punti percentuali, dal 13% al 17,5%», prevedendo «anche la riduzione della percentuale di vincita (pay out) dal 74% al 70% delle somme giocate». La manovra 2016 aveva anche previsto l'abrogazione del prelievo di 500 milioni annui sulla filiera. «In sostanza, considerato che la riduzione del prelievo di 500 milioni corrisponde a circa due punti di PREU, con la legge di stabilità 2016 l'incremento effettivo della tassazione gravante sulla filiera è stato di 2,5 punti percentuali, mentre la riduzione del pay out è stata, come detto, di 4 punti», si legge nella relazione. «Poiché l'incremento del PREU ha avuto effetto con decorrenza dal 1° gennaio 2016, mentre la sostituzione delle schede per la modifica del pay out è stata completata nel periodo giugno-luglio 2016, può ritenersi che la filiera abbia recuperato, nel corso dell'anno 2016, la maggiore tassazione di 2,5 punti percentuali, potendo traslare sui giocatori, a partire da agosto, minori vincite pari a 4 punti percentuali». Quindi, «a partire dal 2017, la filiera, a parità di gettito, realizzerebbe un maggiore ricavo, costituito dalla differenza tra il minore pay out e la maggiore tassazione effettiva (i 500 milioni previsti dalla legge di stabilità per il 2015, infatti, erano espressamente posti a carico della filiera)». MSC/Agipro

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