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Ultimo aggiornamento il 21/10/2024 alle ore 12:20

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21/10/2024 | 09:40

Mediolanum Padel Cup, a Pescara trionfano Cassetta-Montiel. La sfida tra Football Legend va a Di Biagio-Panucci

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Mediolanum Padel Cup a Pescara trionfano Cassetta Montiel. La sfida tra Football Legend va a Di Biagio Panucci

ROMA - La 'quinta' di Banca Mediolanum si chiude con uno straordinario successo di pubblico, spettacolo e livello tecnico. E il quinto trofeo della Mediolanum Padel Cup – dopo quelli di Venezia, Palermo, Bari e Roma – va alla coppia formata dall’azzurro Marco Cassetta e da Alvaro Montiel, coppia numero uno in tabellone, che al Magister Village Sport di Montesilvano ha battuto in finale Emiliano Iriart e Joshua Pirraglia con il punteggio di 5-7 6-0 6-4. Una partita combattutissima sin dalle prime battute: dopo il primo set, che ha regalato spettacolo per oltre un’ora, Cassetta e Montiel hanno accelerato nel secondo, travolgendo gli avversari. Bravi Pirraglia e Iriart a riprendere in mano la partita nel terzo set, prima dell’allungo decisivo dei neo-campioni dopo un altro duello punto a punto. Alla fine è stata standing ovation per i due vincitori, che tra gli applausi scroscianti del pubblico sono stati premiati dal presidente della FITP Abruzzo, Luciano Ginestra.

Se il livello dell'Open FITP da 15mila euro di Prize Money - clou della Mediolanum Padel Cup, realizzata in collaborazione con American Express - ha regalato momenti di altissima qualità tecnica (con diversi top 100 del ranking mondiale maschile, a cominciare dall'azzurro Cassetta) lo spettacolo offerto dalle star del calcio sul campo da padel non è stato da meno con la sfida tra vetri e grate dei campioni del mondo: da una parte Gianluca Zambrotta e Vincent Candela, contro gli ex romanisti doc Christian Panucci e Gigi Di Biagio (vincenti 6-4 nella partita a set unico), coppia di esterni difensivi che farebbe la gioia di qualsiasi allenatore. I Fantastici Quattro del pallone si sono calati nel mood dell'evento a perfezione, scherzando e divertendosi con i vip e il pubblico accorso a Montesilvano, firmando decine di magliette e autografi – c'è chi ha sfoggiato una maglia originale di Candela ai tempi della Roma per farsela autografare dal francese – concedendosi anche all'attenzione dei giovanissimi.

Al Magister Village Sport c'è stato il pieno di pubblico e del mondo di Banca Mediolanum, dal presidente del Pescara primo in classifica nel girone B di Serie C, Daniele Sebastiani, alla leggenda della pallanuoto mondiale e pescarese Manuel Estiarte, attualmente braccio destro di Pep Guardiola al Manchester City. Ampio spazio anche alla galassia sportiva di Banca Mediolanum, dal torneo dedicato a vip e clienti, al padel inclusivo di Alessandro Ossola e la sua Bionic People fino alla sfida mista tra clienti della banca e calciatori. Seguitissimo, anche dal pubblico presente, il Clinic Top Coach guidato da Saverio Palmieri, ex azzurro di padel e oggi nei quadri tecnici della Nazionale con cui partirà la prossima settimana per i Mondiali in Qatar.

AVANZA LA NEXT GEN Il torneo federale di Pescara ha confermato la forte connotazione NextGen della Mediolanum Padel Cup. Oltre alle ragazze già protagoniste con le selezioni giovanili azzurre in campo nella tappa di Pescara, la domenica delle semifinali e finale maschile ha fatto da vetrina per Giuseppe Fino, 17 anni appena, uno dei giovani più promettenti del panorama italiano e in maglia azzurra agli ultimi Europei di categoria Under 18. Giuseppe, calabrese di Corigliano, è arrivato fino alle semifinali con il compagno Francesco Ferro, prima di cedere alla coppia Cassetta/Montiel: "Siamo mancati un po' nei momenti cruciali, poi loro sono saliti di livello e non li abbiamo presi più - ha detto a fine partita - ma per me è un sogno e un onore confrontarmi sul campo con campioni come Alvaro Montiel e Marco Cassetta, che fino all'anno scorso guardavo in tv o su Youtube. Per il prossimo anno voglio fare quanti più punti possibili nel ranking mondiale FIP, e magari ottenere una wild card per uno dei grandi tornei italiani. Ho coronato il sogno di vestire la maglia azzurra nella Nazionale juniores agli Europei di categoria di quest'anno e sogno di giocare anche per la Nazionale maggiore".

JOMA - Come nei primi quattro appuntamenti dell'Open (a Venezia, Palermo, Bari e Roma) anche in questa tappa della Mediolanum Padel Cup è stata Joma a vestire gli atleti fornendo la maglietta ufficiale dell'evento e accessori di gioco. Durante la settimana del torneo è stato inoltre possibile provare gratuitamente le racchette test.

CUPRA - Giovane brand automotive contemporaneo e non convenzionale che unisce emozione, elettrificazione e prestazioni per ispirare il mondo da Barcellona. Creato nel 2018 è diventato uno dei marchi automobilistici in più rapida crescita in Europa, dall’inizio del suo percorso CUPRA ha abbracciato il mondo del padel all’insegna di valori importanti quali sportività, inclusione, fairplay, spirito d’innovazione, capacità di reinventarsi e stabilire nuove regole del gioco, sfidando lo status quo. In occasione del torneo Mediolanum Padel Cup, CUPRA è presente come official sponsor, schierando le ultime novità di prodotto della gamma recentemente lanciate sul mercato: dall’iconica CUPRA Formentor nella sua nuova veste, alla nuova CUPRA Leon e il SUV coupé 100% elettrico CUPRA Tavascan.

FONDAZIONE MEDIOLANUM EF - L'attenzione e la cura verso la NextGen è un obiettivo primario dello sport e in particolare degli sport di racchetta per trasmettere i migliori valori sportivi, etici ed educativi alle nuove generazioni. L'impegno verso il popolo dei bimbi è al centro della missione di Fondazione Mediolanum, nata nel 2001 e che dal 2005 concentra il proprio impegno per intervenire in aiuto dei più piccoli in condizioni di disagio in Italia e nel mondo. Le sei tappe del Torneo Mediolanum Padel Cup sono anche un’occasione per sensibilizzare giocatori e spettatori a favore del progetto “Voglio Andare a Scuola”, la raccolta fondi annuale per prevenire e contrastare la dispersione scolastica minorile che in Italia colpisce circa tre milioni di bambini e bambine. A determinare l'abbandono non sono soltanto le difficoltà economiche, ma anche quelle emotive legate ai disturbi dell'apprendimento e alle esperienze didattiche e sociali sfavorevoli. Problemi acuiti dopo la pandemia. Per questo Fondazione Mediolanum ha deciso di impegnarsi per tutto il 2024, insieme a Fondazione L'Albero della Vita, CIAI e IL MANTO scs, con la raccolta fondi "Voglio andare a scuola" con l'obiettivo di aiutare, in tutta Italia, 680 minori a rischio abbandono precoce degli studi dando loro sostegno e potenziamento didattico extrascolastico. #voglioandareascuola  www.fondazionemediolanum.it

RED/Agipro

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