Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 24/12/2024 alle ore 19:23

Attualità e Politica

17/07/2024 | 18:00

Palermo, verso lo stop triennale a licenze commerciali nel centro storico

facebook twitter pinterest
Palermo verso lo stop triennale a licenze commerciali nel centro storico

ROMA - Stop alla concessione di licenze per i prossimi tre anni a Palermo, nella zona del centro storico e nell’area Notarbartolo-Libertà. È questa la sintesi di un preciso percorso strutturale ed organizzativo voluto dall'assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti e che sarà prossimamente sancito con una apposita delibera di Giunta.

Come riferisce l’Ansa, il progetto è stato illustrato dallo stesso assessore nel corso di un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria e di quelli della Sesta Commissione Consiliare. Lo stop triennale, che potrebbe essere anche prorogato, riguarderebbe in una prima fase le discoteche e i pubblici esercizi di tipologia "C" (attività autorizzate a diffondere musica e piccolo intrattenimento occasionale), le lavanderie a gettoni, i distributori automatici, gli autolavaggi, slot machine, internet point, compro oro, sexy shop e attività di vendita di derivati della cannabis. 

“L'obiettivo - ha detto il sindaco Lagalla - è quello di allinearsi con le direttive del Decreto Franceschini, già seguite in altre città ad alta vocazione turistica come Venezia e Firenze, promuovendo una nuova visione della città, sostenendo politiche urbane e territoriali per migliorare l'ambiente urbano e la vita dei cittadini, favorendo iniziative per lo sviluppo adeguato delle economie locali e contrastando l'usura in atto delle infrastrutture storiche, preservando l'integrità del patrimonio culturale del nostro centro città, centro storico compreso". "È necessario – spiega l’assessore Forzinetti - pianificare la distribuzione territoriale delle attività commerciali, favorendo uno sviluppo equilibrato, introdurre misure per sostenere e promuovere il commercio locale, incentivare l'apertura di nuove attività e riqualificare quelle esistenti, programmi necessari – conclude – per incentivare la competitività e la crescita di tutti i settori commerciali evitando, soprattutto, nuove situazioni di 'sbilanciamento' di sviluppo quasi unicamente verso alcune determinate attività".

GL/Agipro

Foto credits wp paarz/Flickr CC BY-SA 2.0

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password