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Attualità e Politica

07/09/2017 | 17:59

Riordino giochi, Torrenti (ass. Friuli): «Legge regionale è salva, si va verso ulteriori restrizioni»

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Riordino giochi Torrenti Friuli

ROMA -  La legge sul contrasto al gioco patologico del Friuli Venezia Giulia, approvata a fine giugno dal Consiglio regionale, mantiene piena validità. Lo spiega in una nota l'assessore Gianni Torrenti, che ha partecipato questa mattina alla Conferenza delle Regioni dove è stato concordato un emendamento secondo cui le disposizioni previste in ogni Regione o Provincia autonoma continueranno ad avere la loro efficacia, se prevedono una tutela maggiore. La norma approvata in giugno dal Consiglio regionale, oltre a dare la possibilità ai Comuni di limitare l'apertura delle sale da gioco, mette a disposizione un milione di euro per 2017 e uno per il 2018, per rinforzare i servizi volti alla prevenzione e alla cura dalla dipendenza e per premiare gli esercizi commerciali che rinunciano a questo tipo di business. «Non solo il Governo non ha impugnato la legge del Friuli Venezia Giulia, ipotesi che era in qualche modo balenata, ma ha dato il via libera a tutte le norme regionali sulle ludopatie, facendo cadere ogni preoccupazione sull'ipotesi, avanzata in particolare da alcune forze politiche regionali, di provvedimenti nazionali molto meno restrittivi. È il riconoscimento della potestà delle Regioni di legiferare in materia. E ciò pone fine alle contraddizioni che vi sono state nell'ultimo anno e mette in sicurezza le nostre disposizioni su regole, orari, distanze dalle sale da gioco dalle scuole». Torrenti aggiunge che «si va verso ulteriori restrizioni, che noi sempre abbiamo caldeggiato, perché l'intendimento del Governo è ora quello di arrivare a un progressivo dimezzamento delle sale gioco e delle slot. Operazione che la nostra Regione non avrebbe comunque potuto stabilire. Una risposta fortissima al gioco d'azzardo patologico e a tutti i danni che esso produce in troppe famiglie».
RED/Agipro

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