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Attualità e Politica

23/12/2016 | 11:44

Scommesse, Cassazione conferma sequestro per ctd di Agrigento: “Intermediazione è reato, mai chiesta licenza di polizia”

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ROMA - Sequestro confermato in Cassazione per un Centro trasmissione dati di Agrigento collegato a un bookmaker estero senza concessione statale: i giudici della Terza Sezione hanno rigettato il ricorso e confermato il sequestro per scommesse abusive, come già aveva fatto il Tribunale del Riesame.

Un reato che si configura per “qualsiasi attività, comunque organizzata” di raccolta gioco “in assenza di concessione, autorizzazione o licenza”, anche svolgendo una “funzione intermediatrice”. Un ruolo svolto dal centro, che sollecitava “la stipula dei contratti col bookmaker estero”.

Per l’operatore a cui era collegato il centro, si legge nella sentenza, non può essere dimostrata la “Illegittima esclusione” dal mercato autorizzato, inoltre il ricorrente non ha mai richiesto la licenza di polizia, dunque “ogni ulteriore questione circa la pretesa violazione dei diritti di prestazione di servizi e di libertà di stabilimento è priva persino delle sue basi fattuali”, conclude il Collegio.

PG/Agipro

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