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Attualità e Politica

28/05/2024 | 12:47

Scommesse, Schiavolin (ad Snaitech): “Tassa aggiuntiva agli operatori, club di Serie A ignorano contributo che già garantiamo allo Stato”

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Scommesse Schiavolin Snaitech Tassa aggiuntiva operatori club Serie A ignorano contributo garantiamo Stato

ROMA – “Non capisco l’insistenza di alcuni dirigenti di Serie A nel chiedere al governo una tassa aggiuntiva a noi operatori di gioco in quanto beneficiari del ‘loro’ show”. Tali dirigenti “sembrano ignorare il contributo che già garantiamo allo Stato sia a livello di ‘costo’ delle concessioni (circa mezzo miliardo ogni 9 anni) che in termini di gettito fiscale (800 milioni l’anno di cui il 10% relativi alla serie A)”. È quanto ha scritto Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech, in un post sul proprio profilo LinkedIn commentando le richieste dei club di Serie A di partecipazione agli introiti dalle scommesse sul calcio. 

Schiavolin prosegue definendo quello calcistico un comparto “in cui la sostenibilità pare non essere una priorità, con la corsa infinita a reperire i fondi per sostenere gli oltre 3,3 milioni di euro ‘bruciati’ ogni giorno, per un totale di oltre 1,3 miliardi di euro all’anno (1 miliardo solo in Serie A). Penso sia giusto rivendicare (dai tempi del Totocalcio) il nostro ruolo di partner in questo grande spettacolo che è il mondo del calcio – prosegue Schiavolin – con la passione alimentata anche dai pronostici fatti dai nostri appassionati, magari con solo 1 euro, sul risultato della squadra del cuore in ‘gara’ col vicino di casa”. Un modello calcistico sostenibile, conclude Schiavolin, è possibile, se si guarda agli esempi vincenti di Atalanta – vincitrice dell’Europa League - e Borussia Dortmund, che sabato contenderà al super Real Madrid la Champions League. 

RED/Agipro

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