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Attualità e Politica

26/09/2017 | 11:56

Antiriciclaggio e giochi, Clemente (Uif): «Ricevute 1075 segnalazioni nei primi sei mesi del 2017. Cresce la sensibilità fra gli operatori»

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ROMA - «Nel primo semeste del 2017 abbiamo ricevuto 1.075 segnalazioni dal settore giochi. L'attivitá funziona, oggi l'ottica è attrarre la collaborazione dei cittadini e della società». Lo ha detto Claudio Clemente, direttore Uif (Unità di Informazione Finanziaria della Banca d'Italia) nel corso del convegno "Antiriciclaggio, non si gioca con le regole", organizzato alla Camera.

«Siamo un paese piú esposto rispetto ad altri per i rischi di riciclaggio, intercettarlo significa fare prevenzione anche sui reati da cui provengono quei soldi. È un servizio chiesto alla collettivitá di contribuire alla lotta all'illegalitá, questa è la scelta che può compiere ogni soggetto titolato a fare segnalazioni alla uif. L'obiettivo non è la sanzione ma individuare quei canali utilizzati per i soldi di provenienza illecita».

Uno dei problemi è l'eventualitá che denaro illecito entri nella proprietá di attivitá lecite: «In questo caso - ha detto Clemente - si altera anche la concorrenza, nei giochi come in altri settori dell'economia. Oggi siamo chiamati a compiere una valutazione dei rischi a livello sovranazionale, la nuova normativa amplia il numero di soggetti tenuti alla segnalazione. Gli obblighi di prevenzione hanno tre pilastri: verifica della clientela, conservazione dei dati e segnalazione. A questi si aggiunge la valutazione dei rischi di riciclaggio. La nuova normativa introduce nuovi poteri di coordinamento per i Monopoli e rafforza la collaborazione tra le altre autoritá, che insieme alla Uif monitorano l'antiriciclaggio. L'obiettivo è individuare le anomalie e segnalarle. 

«Nel settore giochi - ha concluso Clemente - operiamo da dieci anni, abbiamo identificato una serie di attivitá che possono aiutare gli operatori a individuare le anomalie e a segnalarle. Stanno aumentando i presidi e la sensibilitá tra gli operatori di gioco, occorre accrescere la prevenzione tramite la responsabilizzazione della rete dei distributori, oggi è questa la vera sfida del settore e noi siamo pronti a dare massima collaborazione tra soggetti obbligati e autoritá».

PG/Agipro
 

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