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Attualità e Politica

12/09/2017 | 19:35

Riordino Giochi, Baretta: «Per evitare il proibizionismo servono regole certe»

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baretta giochi riordino

ROMA - «Negli ultimi anni è cresciuta la sensibilità sociale sul tema dei giochi, forse a causa di un eccesso di diffusione del fenomeno, penso soprattutto alle slot; in Italia ce ne sono 400 mila collocate in ogni angolo del territorio e questo ha creato il bisogno di ridurle e riorganizzarle. Allora la prima decisione che abbiamo preso è stata quella di portarle a 265mila entro aprile del prossimo anno». È quanto ha spiegato il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta, intervenuto a SKY Tg24 per parlare del Riordino dei giochi e dell’accordo raggiunto qualche giorno fa dal Governo con gli enti locali. Baretta ha poi illustrato anche il piano in materia di riduzione e redistribuzione dei punti di gioco: «Ne abbiamo 100mila, quindi anche in questo caso abbiamo detto, diamoci una regola, riduciamo l’offerta complessiva, perché questa sensibilità sociale ha intravisto che i fenomeni ludopatici sono venuti crescendo. Abbiamo pensato a nuove norme che stabiliscano un numero certo punti gioco, circa 55 mila in un arco di tre anni, un numero certo di slot» questo perché «da un lato abbiamo stabilito una regola e creato un orizzonte preciso che serve agli investitori. Dall’altro, stabilendo questo numero abbiamo evitato che la preoccupazione per gli effetti patologici portasse poi al proibizionismo, perché il gioco è una condizione normale della vita delle persone, ma per esserlo deve avere regole precise». AG/Agipro

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