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Attualità e Politica

19/01/2017 | 14:11

Giochi, Tar Bolzano respinge altri due ricorsi contro l’obbligo di distanze minime

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ROMA - Stop del Tar Bolzano ad altri due ricorsi presentati dai titolari di due sale giochi (la “Gissbach” e la “Liberty”, entrambe a Brunico) contro la decadenza della concessione. Come in analoghe sentenze pubblicate di recente, i giudici amministrativi confermano il provvedimento di decadenza, basato sulla legge provinciale del 1992: tale norma prevedeva un “distanziometro” di 300 metri “per ragioni di tutela di determinate categorie di persone e per prevenire il vizio del gioco”. L’ampliamento dei luoghi sensibili arrivato con la legge del 2012 è stato annullato lo scorso ottobre, ma il regolamento di 25 anni fa è ancora legittimo e per i giudici non presenta questioni di illegittimità costituzionale. Nel caso di Salorno, però, il Collegio ha stabilito l’annullamento della delibera comunale sull’individuazione dei luoghi sensibili, poiché basata sulla classificazione della legge provinciale 2012. PG/Agipro

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