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Attualità e Politica

08/11/2017 | 11:56

Scommesse, Cassazione: senza licenza di polizia è reato raccogliere giocate

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ROMA - L’autorizzazione della Questura è necessaria per l’attività di raccolta delle scommesse. È quanto ha ribadito la Terza sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza che ha dichiarato “manifestamente infondato” il ricorso presentato dal gestore di una sala in provincia di Avellino, condannato a sei mesi di reclusione dalla Corte di Appello di Napoli per raccolta abusiva di giocate. “La sentenza impugnata, con motivazione congrua e logica, ha rimarcato la natura personale di tale licenza ed il difetto della stessa in relazione all'attività esercitata dall'imputato”, si legge nella sentenza. I giudici hanno ritenuto infondata anche la richiesta di applicare la causa di non punibilità: “L’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto - concludono - non può essere dichiarata in presenza di una sentenza di condanna che abbia ritenuto pienamente giustificata la determinazione della pena in misura superiore al minimo edittale”. LL/Agipro

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