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Attualità e Politica

08/06/2020 | 10:51

Giochi, Cassazione: profitti delle slot destinati ai clan, condannato imprenditore legato ai Casalesi

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ROMA - La Corte di Cassazione ha confermato la condanna la condanna in appello per Carlo Fontana, coinvolto nel 2016 nell'inchiesta costola del processo Jambo sul gioco  e la gestione delle slot machine da parte del clan dei Casalesi, in particolare della fazione Zagaria. La Quinta Sezione penale ha dichiarato inammissibile il ricorso dell'imputato contro la pena di 4 anni e sei mesi di reclusione: secondo i giudici, gli elementi con cui la Corte di Appello di Napoli ha disposto la condanna «sono stati motivatamente posti a fondamento dell'affermazione di responsabilità» di Fontana. L'imprenditore era stato accusato di concorso esterno nell'associazione camorristica; a lui era stata affidata la «la gestione degli affari nel settore delle 'macchinette'», ricevendo «la quota dei profitti riconosciuti». I profitti di tali attività, secondo le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, erano destinati «nella misura del 50%, al sodalizio ed impiegati per il pagamento degli "stipendi" alle famiglie dei detenuti». La versione dell'indagato, che aveva sostenuto di non conoscere la destinazione delle somme, è stata ritenuta «inverosimile». LL/Agipro

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