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Attualità e Politica

06/04/2018 | 13:07

eSports, Nba 2K League: ingaggiati 102 pro, guadagneranno 30mila euro per tre mesi

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ROMA - Il palcoscenico era quello del Madison Square Garden, lo stesso dove ogni anno vengono scelte le migliori promesse del basket a stelle e strisce. Solo che i giocatori selezionati ieri non indosseranno le sneakers per scendere sul parquet, ma più semplicemente inforcheranno i joypad e indosseranno gli auricolari per sfidarsi nella NBA 2K League, il torneo di eSports ufficiale della National Basketball Association. Ieri, a New York, le 17 delle 30 franchigie ufficiali che hanno deciso di mettersi in gioco si sono spartite i migliori talenti videoludici in circolazione. Ogni squadra ne ha scelti sei, per un totale di 102, selezionati, attraverso vari round di eliminazione iniziati a gennaio, tra 72mila. Sarà pure un gioco, ma ognuno di loro verrà trattato da professionista: per ogni player è previsto uno stipendio da circa 30mila euro (pagati dalla lega) per i tre mesi di durata della competizione, che inizierà a maggio e terminerà ad agosto. In più ciascuno di loro dovrà trasferirsi nella città di riferimento della sua squadra, che si occuperà di fornire vitto e alloggio. Ieri al Madison Square Garden c’erano tutti i volti che contano dell’NBA: a dare il via al draft è stato Adam Silver, il commissario Nba che di solito officia la tradizionale cerimonia, assieme a lui altri rappresentanti della lega nonché Adrian Wojnarowski, giornalista d’assalto della ESPN che ha bruciato tutti dando in anteprima su Twitter la notizia della prima scelta: la squadra dei Mavs Gaming, costola videoludica dei Dallas Maverick, ha messo le mani su Artreyo Boyd, conosciuto nel mondo dei tornei virtuali come “Dimez”. «La 2K League è il nostro quarto torneo ufficiale, dopo Nba, Wnba e G-League e proprio per questo abbiamo deciso di trattarla come tale, come una lega professionistica vera e propria» ha spiegato Adam Silver sul palco del Madison Square Garden, annunciando pure come siano già avviate le trattative per portare il torneo al grande pubblico: le partite della lega virtuale potrebbero essere trasmesse dalla NBA Tv sul circuito televisivo e in streaming web dalla piattaforma Twitch. AG/Agipro  

 

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