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Attualità e Politica

19/01/2017 | 12:55

Scommesse, Cassazione conferma sequestro ctd: manca documentazione necessaria per la licenza

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ROMA - La Terza sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato il sequestro di un centro scommesse in provincia di Potenza, privo di autorizzazione della Questura, collegato alla società maltese Betsolution4u. In questo caso, secondo il Collegio, non regge l’ipotesi di discriminazione del bookmaker dovuta alla clausola contenuta nel bando del 2012 sulla cessione gratuita della rete (ritenuta in contrasto con i principi comunitari dalla Corte di Giustizia Europea), che avrebbe impedito alla società di partecipare alla gara. Per il sequestro in questione, si legge nella sentenza, “risulta in modo incontrovertibile che il  Questore di Potenza aveva rigettato la richiesta di autorizzazione per motivi ostativi ulteriori e diversi dalla mancata concessione in capo a Betsolution4U Limited”. In particolare, “a seguito della richiesta di integrazione documentale, la ricorrente non aveva prodotto l'indicazione delle generalità degli amministratori/legale rappresentante della Betsolution4U Limited, l'indicazione della tipologia delle scommesse oggetto del contratto di affiliazione, l'accordo contrattuale completo delle generalità dei contraenti, la piantina dei locali, certificato di abitabilità e conformità alla destinazione d'uso”. Il ricorso è stato dunque rigettato. LL/Agipro

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