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Attualità e Politica

31/03/2017 | 16:35

Slot Piemonte, lo spettro del 30 settembre: a Torino un incontro con politici e operatori

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ROMA - La data spartiacque è il 30 settembre prossimo: a partire dal giorno dopo, gran parte delle slot in esercizio in Piemonte dovrà staccare la spina, per effetto della legge regionale n. 9 del 2106, che disciplina il “contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico”. Un taglio drastico che mette a rischio migliaia di posti di lavoro nel territorio regionale.

Del tema, destinato nelle prossime settimane a farsi sempre più caldo, si discuterà lunedì prossimo 3 aprile a Torino nel corso dell'incontro “30 settembre 2017: la fine del gioco lecito?”, organizzato al Museo dell'Automobile da Astro, associazione di gestori slot. Prevista tra gli altri la presenza del senatore Pd Stefano Esposito, del deputato Mariano Rabino (Scelta Civica) e dell'Eurodeputato Alberto Cirio (Forza Italia).

La tagliola è prevista nel primo comma dell'articolo 13 della legge regionale, secondo cui tutti coloro che gestiscono apparecchi di gioco negli esercizi pubblici o aperti al pubblico devono adeguarsi alla normativa vigente entro diciotto mesi dall'entrata in vigore della legge, firmata dal presidente regionale Chiamparino il 2 maggio 2016.
MF/Agipro

Slot Piemonte, lo spettro del 30 settembre: sugli apparecchi la scure del “distanziometro”

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