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Estero

12/05/2015 | 13:58

Casinò, Filippine: lavori in ritardo, il Governo confisca 2,2 milioni di dollari alla Tiger Resorts

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Casinò Filippine

ROMA - Il ritardo nei lavori per la costruzione di un mega casinò a Manila ha portato alla confisca della cauzione di 2,2 milioni di dollari versata al Governo delle Filippine dalla Tiger Resorts Leisure and Entertainment Inc: secondo quanto riporta la Reuters, le autorità avrebbero deciso di riscuotere la cauzione dopo che i lavori sono slittati oltre l'ultima scadenza. All'assegnazione dell'appalto la prima deadline era fissata al 31 marzo 2015, data poi prorogata, ma comunque entro la quale serviva completare almeno il 50% dei lavori. Per la costruzione del mega casinò, un progetto per oltre 2,2miliardi di dollari, Tiger aveva chiesto un'ulteriore proroga al 2017, visti i cambi effettuati sul progetto nel 2012. Lunedì scorso, durante un'audizione, uno dei manager della società ha assicurato che i lavori sono al 56%, ma entro i prossimi 90 giorni dovrà fornire ulteriori prove: il rischio è che dopo l'incameramento della cauzione il governo filippino possa annullare l'appalto.

PG/Agipro

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