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Estero

29/06/2015 | 12:55

Macao, riciclaggio per 231 milioni di dollari: arrestato importante "gambling planner"

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Macao gambling planner riciclaggio

ROMA - Tempi duri a Macao per gli "high rollers", i ricchi uomini d'affari provenienti soprattutto dalla Cina meridionale che amano giocare nei mega casinò: il Governo di Pechino ha deciso di stringere le maglie sulla corruzione e sulle enormi quantità di denaro che si muovono verso la città a statuto speciale, dove a differenza che nel resto della Cina è consentito giocare d'azzardo. L'ultima stangata è arrivata con l'arresto a Hong Kong di Cheung Chi-tai, uno dei principali organizzatori di viaggi di gruppo verso Macao riservati agli "high rollers": l'uomo è accusato di aver riciclato 231 milioni di dollari attraverso l'utilizzo di numerosi conti bancari criptati. Il "gambling planner" faceva arrivare a Macao gli imprenditori della Cina continentale: oggi gli high rollers sono in calo costante, per via della stretta del Governo, ma fino a poco tempo fa rappresentavano il 60% dei redditi derivanti dal gioco. Oggi le destinazioni sono cambiate e si viaggia verso Manila e le Filippine, gli stessi organizzatori hanno registrato un calo negli affari tra il 30% e il 40%.

PG/Agipro

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