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Ultimo aggiornamento il 19/11/2024 alle ore 15:00

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19/11/2024 | 11:10

Match fixing, Svezia: l'autorità di regolamentazione accoglie con favore la decisione del governo di aderire alla Convenzione di Macolin

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Match fixing Svezia: l'autorità di regolamentazione accoglie con favore la decisione del governo di aderire alla Convenzione di Macolin

ROMA - L'ente regolatore svedese del gioco d'azzardo Spelinspektionen ha accolto con favore la decisione del governo di proporre al paese di firmare la Convenzione di Macolin sul match fixing, affermando che la mossa migliorerà sicuramente il lavoro del paese contro le combine. 

Adottata dal Consiglio d'Europa nel 2014, la Convenzione di Macolin è intesa come un impegno a proteggere l'integrità e l'etica dello sport contro la potenziale manipolazione dei risultati. È entrata in vigore nel 2019 e attualmente conta 34 firmatari: 32 stati membri europei più Australia e Marocco.

Il Ministero degli Affari Sociali svedese ha affermato che il paese soddisfa i requisiti per aderire alla convenzione senza la necessità di emendamenti costituzionali per ratificarne il quadro. Ciò, sottolinea FocusGN, consentirebbe l'adesione senza richiedere l'approvazione parlamentare.

La direttrice generale di Spelinspektionen, Camilla Rosenberg, ha affermato: "La Swedish Gaming Authority approva e accoglie con favore la proposta del governo che la Svezia firmi e ratifichi la Convenzione di Macolin il prima possibile. Ciò approfondirebbe la cooperazione internazionale e rafforzerebbe la posizione della Svezia nel lavoro contro le partite truccate".

L’accordo impone alle autorità di collaborare con le organizzazioni sportive, gli operatori di scommesse e gli organizzatori di competizioni per prevenire e identificare la manipolazione sportiva delineando un quadro giuridico attraverso cui rispondere al problema.

EMT/Agipro

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