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Estero

02/08/2019 | 16:35

Scommesse, Kenya: il fisco chiede 586 milioni di dollari agli operatori

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Scommesse Kenya

ROMA - Gli operatori di scommesse sportive del Kenya devono al Governo quasi 586 milioni di dollari, secondo i nuovi dati dell'Agenzia delle entrate del Kenya (KRA). La vicecommissaria della KRA, Elizabeth Meyo, ha dichiarato alla Commissione per la Giustizia e i diritti umani che i 72 licenziatari del Betting Control and Licensing Board (BCLB), inclusi i 27 operatori di scommesse le cui licenze sono state sospese il 1° luglio, devono pagare un totale di 585,7 milioni di dollari.
La controversia tra Governo ed operatori riguarda la riscossione, da parte dei siti autorizzati, del 20% delle vincite degli scommettitori, come richiesto da una legge che era stata sospesa nel 2016 ma era stata reintrodotta l'anno scorso. Secondo la legge precedente, l'imposta del 20% si applica alle vincite nette (ovvero le vincite meno l'importo scommesso), ma con la modifica dello scorso anno, ha spiegato Meyo, l'imposta va applicata alle vincite lorde. 
MSC/Agipro

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